Alabarda iscritta in A, Pernic resta con un triennale

Il pivot: «Dopo 20 anni non era semplice lasciare la società nonostante avessi offerte. Vedo progetti per il futuro»
Foto Bruni 28.03.2015 Pallamano Trieste-Cassano:
Foto Bruni 28.03.2015 Pallamano Trieste-Cassano:

TRIESTE Le nubi che si addensavano su Chiarbola spazzate nei giro di qualche giorno, a testimonianza della bontà del progetto portato avanti dalla nuova governance biancorossa.

La Pallamano Trieste ha ufficializzato ieri l'iscrizione alla prossima serie A e sarà dunque regolarmente ai nasti di partenza della prossima stagione. Precisato che l'Alabarda Onoranze Funebri ci sarà, si continua a lavorare sulla costruzione della squadra da affidare al tecnico Carpanese.

Dopo le conferme di Popovic e Zoppetti e il ritorno in biancorosso di Milovanovic, è di ieri la notizia che anche Alex Pernic farà parte del nuovo corso biancorosso. Il pivot nato e cresciuto a Trieste, ha firmato un contratto triennale con la nuova società dopo l'incontro con la presidente Alessandra Orlich. «Un incontro domenicale piuttosto strano - racconta Pernic - Il rapporto con Alessandra nasce nel corso della scorsa stagione quando, approfittando della sua disponibilità, ho lavorato con lei sfruttando le sue qualità di mental coach.Vederla diventare presidente e parlare del nuovo contratto e delle prospettive in vista della stagione è stato senza dubbio strano. Strano ma importante perchè credo che abbia le doti e le qualità per portare quelle novità indispensabili per rivitalizzare la società e proiettarla verso il futuro».

Una stagione che ripartirà ancora all'insegna di Alex Pernic, dunque. Non era certa la sua permanenza in biancorosso, la società ha trovato gli argomenti giusti per convincerlo. «Diciamo che dopo 20 anni in questa società non era semplice cambiare. Ho avuto offerte sia dall'Italia che dall'estero, avrei potuto accettare ma ho voluto aspettare e vedere cosa succedeva qui. Sono contento, felice di poter rimanere e di essere un punto di riferimento per questa che è e rimane la mia società. Restare mi consente di coniugare la passione per questo sport e continuare a svolgere il mio lavoro in un’ impresa come la Rosso nella quale mi trovo benissimo».

Ma cosa si aspetta Pernic dalla prossima stagione dopo la firma del contratto e il colloquio con la società? «Quello che mi sono detto con la presidente resta riservato, certo la convinzione che Trieste voglia, nel giro di qualche anno, tornare a recitare da protagonista in Italia c'è. Ci vorrà tempo, servirà pazienza ma credo che già in questa stagione potremo mettere le basi per un futuro ricco di soddisfazioni». Un futuro che il ds Giorgio Oveglia, assieme al tecnico Andrea Carpanese, sta cercando di costruire. Partito in ritardo, il mercato biancorosso potrebbe regalare qualche colpo a sopresa e non solo sul fronte stranieri dove Oveglia lavora per un terzino sinistro e un’ ala destra. —
 

Argomenti:pallamano

Riproduzione riservata © Il Piccolo