Al Friuli sua maestà Juventus Velazquez: «Non c’è solo Cr7»
UDINE Per i “cannibali” di Max Allegri, quella di oggi alle 18 al “Friuli”, a prescindere dalle dichiarazioni di rispetto per l’avversario del tecnico livornese, può costituire una tappa come un’altra di non eccessiva difficoltà nel cammino verso l’ennesimo scudetto. Priva di Douglas Costa per squalifica e di Khedira, alle prese con un risentimento muscolare, la Juventus ha infatti altre carte di qualità da giocare contro un’Udinese reduce da tre sconfitte consecutive e alla vigilia di un tour de force (a seguire, Napoli, Genoa e Milan). I campioni d’Italia, dopo il turnover operato in Champions, con lo stesso Ronaldo fermo per squalifica, presenteranno oggi un 4-3-1-2 con Emre Can, Pjanic e Matuidi in mediana e Dybala o Bernardeschi a supporto della coppia Mandzukic-CR7. «Attenti al rilassamento - avverte Allegri - Cristiano giocherà ed è sereno»
Il tecnico dei friulani, Velazquez, non è d’accordo: «La Juve è una squadra fortissima – ammette – ma non potrà certo vincere tutte le partite, quindi il nostro obiettivo odierno è quello di fermarla. Tutti mi chiedono come faremo ad irretire Ronaldo e io rispondo che quella di Allegri è una squadra, non un solo uomo, seppure uno dei più forti giocatori al mondo. Giocheremo perciò come sempre, con intensità, non solo per difendere, provando ad essere più cinici rispetto alle precedenti partite in cui abbiamo pagato qualche peccato di gioventù. E il sostegno del nostro pubblico sarà fondamentale». Udinese che giocherà con un’unica punta, Lasagna, supportato da De Paul e con una mediana a quattro composta da Fofana, Behrami, Mandragora e Barak. E in difesa consueto quartetto davanti a Scuffet, con Larsen, Ekong, Nuytinck e Samir. —
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