Ai Tricolori 12 podi triestini lanciano la raccolta di fondi che vale un futuro sereno

Medaglie e primati italiani per la squadra della Triestina Scade il 21 dicembre l’iniziativa di generosità a supporto del progetto alabardato



Dodici medaglie triestine ai Campionati italiani assoluti in vasca corta di nuoto paralimpico a Loano. Arrivano dalla Triestina Nuoto con Jasmin Frandoli, Giorgia Marchi e Margherita Sorini, guidate dal tecnico Nicoletta Giannetti. I podi sono stati accompagnati anche da record italiani. Giorgia Marchi, categoria S14, conquista infatti l'oro nei 50 delfino (con record italiano assoluto cat. junior Finp) e nei 50 rana cat. SB14, con il primato assoluto junior Finp. Porta a casa un altro oro nei 100 stile, mentre nella finale Open - che riuniva i migliori atleti delle varie disabilità - è terza migliorando il personale in 1.14.4.

Cinque le medaglie conquistate da Margherita Sorini. Nella categoria S10 è argento nei 50 delfino con record italiano assoluto ragazzi Finp e argento nella finale Open in 35.9. Nei 50 rana categoria SB9 è oro con record assoluto ragazzi Finp mentre nei 100 stile è seconda con record e argendo anche nella finale Open in 1.08.9. Jasmin Frandoli, categoria S3, sale sul podio per il bronzo nei 50 dorso, per l’argento nei 100 dorso (con il record assoluto senior Finp,) e nei 100 sl è ancora seconda siglando il record assoluto senior Finp.

Una vetrina nazionale che rappresenta il migliore tra gli spot per sostenere un importante progetto che potrebbe garantire un futuro solido e ambizioso allo sviluppo del nuoto paralimpico alla “Bianchi”. L’occasione è un’iniziativa di raccolta fondi lanciata dalla Fondazione Vodafone attraverso la piattaforma Oso, Ogni Sport Oltre. La Triestina Nuoto ha fatto proprio il progetto "Il Nuoto è uno solo", pensato da Federica Verin, madre di Giorgia Marchi. Attraverso la piattaforma Oso, il progetto nel giro di tre settimane ha raccolto oltre 6mila euro. Ma l'obiettivo da raggiungere è ancora lontano: servono 14.400 euro. Se saranno raggiunti la Fondazione Vodafone metterà a sua volta a disposizione una cifra uguale per poter realizzare il progetto che vede al centro gli atleti del Settore paralimpico finalizzato a una crescita globale, non solo natatoria, condiviso dalle famiglie. Nel frattempo stanno giungendo nuove richieste di iscrizioni alla scuola di avviamento del settore paralimpico.Per sostenere l’iniziativa basta registrarsi sulla piattaforma Oso e fare un versamento minimo di 5 euro. La raccolta fondi scade il 21 dicembre. Se l’obiettivo di 14.400 euro non sarà raggiunto, i soldi versati saranno restituiti ai sostenitori.

Nella ricorrenza dei 100 anni di vita della Triestina Nuoto anche questa favola merita un lieto fine. Una favola che ha già una morale: lo sport è di tutti. Anzi, come racconta il video realizzato a sostegno del progetto, gli atleti paralimpici e le loro famiglie valgono «acqua per nuotare, talento per stupire, bravura da dimostrare e ali per volare». —



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