A Trieste Orchette sepolte dai gol dell’Orizzonte Catania: poker per la ex Bettini

Alla Bianchi finisce 27-10 con le campionesse d’Italia

Per Trieste cinquina della Abla e doppietta di Rezende

Franz Bevilacqua / Trieste

Comincia con una sconfitta il 2022 delle orchette che nel recupero della sesta giornata di serie A1 alla Bianchi incassano un pesante 10-27 da parte delle campionesse d’Italia in carica dell’Ekipe Orizzonte Catania, uscente vittoriosa dal doppio confronto del weekend contro Verona e Trieste.

Le catanesi delle ex Veronica Gant e Dafne Bettini si portano in vantaggio con Marletta, prontamente recuperata sul tabellino da Rezende prima dell’allungo targato Bettini, Halligan e Vukovic che provano a far perdere le tracce sin da subito alla compagine alabardata.

Nel secondo periodo, Marletta allunga ancora le distanze con una doppietta ma Klatowski infila Condorelli in superiorità numerica lasciando i giochi aperti. Catania dà però dimostrazione di un gioco straripante e in 41” buca Ingannamorte nuovamente con Palmieri e altre due volte con Marletta, decisamente la migliore della squadra di Miceli. L’assolo etneo è interrotto dal tap in di Abla che fa 3-9 ma è subito ripreso da Vukovic, Halligan e Longo. Abla e Roberta Santapaola, sorella di Helga seduta sulla panchina siciliana, trasformano due tiri dai 5 metri ma al cambio campo il risultato è eloquente: 5-12 per le ospiti.

Nel terzo tempo arriva il colpo del knock out: una raffica che porta la firma di Bettini (2), Marletta (2), Viacava, Vukovic, Leone e Spampinato. La risposta triestina di Cergol e Abla è innocua e dopo 24’ è 7-20.

L’ultimo periodo, segnato dalle espulsioni di Spampinato, Klatowski e Longo per limite di falli, chiama a referto Abla (2), Marletta, Longo (2), Bettini, Vukovic, Rezende, Giuffrida e Halligan; solamente la sirena finale può arrestare l’Ekipe, che rispetta i pronostici della vigilia e torna legittimamente in corsa per il primato in una graduatoria in cui la compagine etnea raggiunge 15 punti, piazzandosi a ben dieci lunghezze dalla capolista Sis Roma, ma con siciliane attualmente con ben due partite disputate in meno rispetto alla formazione laziale.

Per la Pallanuoto Trieste, un ko già messo in preventivo ben prima di entrare in acqua, che evidenzia alcuni limiti della squadra allenata da Colautti. Un ko che comunque non potrà che aiutare a crescere le atlete del presidente Samer.

«Prestazione sottotono – il commento dell’allenatrice alabardata Ilaria Colautti al termine dell’incontro – siamo scese in acqua con un atteggiamento rinunciatario, contro squadre di questo livello non te lo puoi permettere. In settimana analizzeremo i nostri errori in vista del girone di ritorno».

La classifica della serie A1 femminile: Sis Roma 25; Plebiscito Padova 24; Css Verona 19; Ekipe Orizzonte Catania** 15; Como Nuoto 10; Pallanuoto Trieste* 9; Bogliasco* 8; Rari Nantes Florentia** 7; Vela Nuoto Ancona* e Nuoto Club Milano* 1. *Una partita in meno.

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