A Trieste il Coselli cala i suoi due assi per affrontare la B2 femminile e la C maschile

Le formazioni donne U16 e U18 sono state affidate a Zoratti, mentre i giovani a Levatino. L’attività uomini tocca a Taliento e il team al coach Jeroncic

TRIESTE

Il Coselli cala i suoi due assi e si prepara ad affrontare la stagione 2018-’19 con due formazioni di vertice, nel movimento del volley triestino, con due sestetti che prenderanno parte alla B2 femminile e alla C maschile.

Lunedì 20 agosto si è aperta ufficialmente la stagione agonistica per le formazioni maschili e femminili della Scuola federale di pallavolo del cgs COSELLI. Molte le novità nel mirino dello staff, che si sono concretizzate in questo ultimo periodo.

Il Direttore della scuola volley nonché Direttore Tecnico, professor Marcello Levatino, e il Direttore Sportivo, Paolo Ruggieri, hanno vissuto un’estate impegnata nell’organizzare al meglio il nuovo anno che vedrà le compagini coselline impegnate sui vari fronti dei campionati giovanili e di categoria seniores.

«La società – spiegano i vertici, in un comunicato stampa e sulla pagina social – ha prodotto un deciso sforzo con l’intento di aumentare la competitività delle proprie formazioni garantendo agli allievi della Scuola un percorso completo. Ai due team di vertice, quello di serie B2 femminile e quello di C maschile, il compito di accompagnare i migliori prodotti del vivaio verso il mondo del professionismo».

Le formazioni femminili U16 e U18, che unite andranno a costituire l’ossatura del sestetto che prenderà parte al campionato nazionale di B2 (Girone D), sono state affidate alla conduzione tecnica di coach Ciro Zoratti, giovane timoniere proveniente dall’Ausa Pav Fiumicello. L’attività giovanile vera e propria, dal S3 all’u14, sarà seguita dai Levatino. L’attività del settore maschile, anche in questa stagione coordinata dal Responsabile di settore, Antonello Taliento, vedrà la prima squadra schierarsi per il terzo anno consecutivo ai nastri di partenza del campionato di serie C regionale. Il team è stato affidato alle sapienti mani di coach Zoran Jeroncic, ex Adriavolley e squadre slovene, l’anno scorso al Mavrica Arcobaleno Gorizia.

Il popolare Zoran si occuperà anche della formazione U16. L’organigramma delle compagini maschili sarà completato dalle formazioni dell’U14, dell’U13, e dai giovanissimi del minivolley (S3).

«Per giungere preparati all’esordio, se già molto lavoro è stato fatto, – spiega ancora il dt – altrettanto è ancora da fare per oliare a dovere la complessa macchina organizzativa. Molti difatti gli aspetti da seguire: non solo dal punto di vista tecnico o atletico, purtroppo, ma anche logistico, con l’ennesimo problema-palestre». I lavori di sistemazione dell’impianto luci della Morpurgo, non più procrastinabili, dovrebbero concludersi entro la prima settimana di settembre, forse al massimo il 10. «Con la chiusura degli impianti della Morpurgo, e della scuola Campi Elisi – tuona patron Levatino –, dobbiamo chiedere l’elemosina in giro al basket o ad altre società, per trovare degli spazi in cui allenarci. Ed è un problema di non poco conto, che vale per le nostre due formazioni più importanti, di B e di C maschile. Si parla di Trieste come città in vetta alla classifica per lo sport (e il riferimento è chiaramente al ranking offerto dal Sole 24 ore, ndr), ma noi non abbiamo dove allenarci, i lavori nelle suddette palestre non avanzano, e il team di B2 dispone solo di due turni settimanali di un’ora e mezzo alla Vascotto. Troppo poco, e troppa fatica, per dare delle basi alla nostra voglia di pallavolo e al bisogno di allenarsi in spazi dignitosi». —



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