A Trieste i mondiali di sci d’erba: due ori all’azzurra Sommavilla

Successo sportivo e di pubblico nella prima prova di Coppa del Mondo a Cattinara. All’Italia il trofeo “Città di Trieste”

CATTINARA. Due giorni indimenticabili caratterizzati da passione, sudore e divertimento. Sotto un sole cocente si è conclusa alla pista "Tre Camini" di Cattinara la seconda e ultima gara di Coppa del Mondo di sci d'erba. Sbarcata per la prima volta in città grazie allo Sci Cai Trieste–Società alpina delle Giulie, la manifestazione, supportata da Regione, Provincia e Comune, che ha visto svolgersi due slalom sprint è stata un successo. Da un punto di vista prettamente agonistico l'Italia ha conquistato il Trofeo “Città di Trieste” ottenendo anche due podi. La bellunese Ilaria Sommavilla, classe 1987, tesserata con il Ponte nelle Alpi, ha guadagnato il secondo oro triestino dopo quello di sabato. Dietro a lei Ingrid Hirschhofer che ha accusato un ritardo di 8 centesimi. Sul podio più basso la giovanissima quindicenne austriaca Lisa Wusits (+1.33).

«Sono molto soddisfatta, ho iniziato al meglio questa Coppa del Mondo», il commento della Sommavilla. In campo maschile ottimo bronzo dell'asiaghese Edoardo Frau distanziato di 59 centesimi dal ceco Jan Nemec (due ori in due gare per lui). Il campione del mondo in carica, classe 1976, si è imposto sullo svizzero Mirko Hueppi (classe 1989) con soli 3 centesimi di vantaggio. Festeggiatissimo a fine gara Frau che ieri ha compiuto 32 anni: «È stato un bel compleanno, con un argento nella prima gara e poi un terzo posto. Sono punti buoni in sprint per poter sperare di recuperare presto Nemec. Dedico questi risultati alla mia seconda figlia che nascerà in settembre». Per quanto riguarda gli altri italiani in gara 12.a piazza per Fabrizio Rottigni (Bergamo, classe 1986), 17.o Nicholas Anziutti (Cai Trieste, 1992), 22.o il triestino Lorenzo Martini (Sc 70, 1994) e 23.o Jacopo Facchin (Ponte nelle Alpi, 1995).

«Bene così, sto migliorando gara dopo gara: questo è un buon segnale e credo che entro un mesetto sarò ancora più in forma», ha spiegato il triestino Anziutti. Meno soddisfatto l'altro atleta di casa: «Mi sono allenato poco a causa di un problema ai muscoli del polpaccio – racconta Lorenzo Martini - quindi mi aspettavo di non fare un grande risultato però speravo qualcosina in più anche perché quando si corre in casa propria si tiene particolarmente a far bene. Comunque mi sono divertito». A fine kermesse, davanti ad un piatto di pasta col ragù e un calice di rosso, l'accoglienza della città e l'organizzazione dello Sci Cai Trieste sono state elogiate dal direttore tecnico della nazionale azzurra Armando Calvetti: «Trieste ha risposto alla grande a questo appuntamento reso impeccabile da parte dello Sci Cai Trieste. Buoni i risultati raccolti dai nostri atleti per un inizio di stagione promettente».

Calvetti ha anche annunciato un possibile bis per il futuro: «Con un paio di accorgimenti credo che Cattinara potrà diventare una tappa fissa come gara d'apertura per le gare Fis». Ottimista il presidente dello Sci Cai Trieste Carmelo Catania: «Con notevoli sforzi abbiamo ottenuto un notevole successo, merito anche dei collaboratori interni ed esterni al Cai. Ora la speranza è di ripetere una manifestazione così, ma molto dipenderà anche dall'aiuto delle istituzioni che fortunatamente in questa occasione ci hanno sostenuto con ottimi risultati per tutti».

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