La Triestina Calcio arriva incerottata al big match con il Padova
Nella sfida del Rocco contro i biancoscudati l’Unione dovrà fare ancora a meno di Balcot, Germano e Cancellieri. Attenzione anche a Silvestri e Ionita, diffidati e a rischio squalifica

È un week-end da cuore in gola quello dei tifosi alabardati. C’è innanzitutto una comprensibile ansia per le vicende societarie, per un’incertezza che continua e per il termine del 16 aprile entro il quale bisognerà versare stipendi, tasse e previdenza. Ma si avvicina anche un derby con il Padova, che già di per sé significa tensione, passione e rivalità, figuriamoci stavolta che le due squadre si giocano tantissimo, quasi un’intera stagione.
I biancoscudati di Andreoletti, dopo aver dominato per mesi il campionato, sono stati superati dal Vicenza e devono vincere per restare aggrappati al sogno promozione; ma anche per la Triestina l’obiettivo sono i tre punti, necessari per continuare a credere nella salvezza diretta senza passare dai play-out. Purtroppo per questo big-match l’Unione non recupera nessuno degli infortunati. Ieri Germano lavorava ancora in palestra, mentre Bianay Balcot e Cancellieri si allenavano a parte a bordo campo.
In sostanza sono tutti in ripresa ma non tanto da essere disponibili per domenica, la speranza è di recuperarli per la prossima settimana. L’emergenza terzini dunque continua, ma Jonsson a Meda ha dato confortanti segnali di ripresa e potrebbe essersi messo alle spalle il momento difficile, mentre Tonetto dovrà ancora una volta gestirsi bene perché in pratica senza rincalzi.
Per il resto dovremmo rivedere del tutto o quasi la formazione scesa in campo domenica scorsa contro il Renate. Davanti a Roos quindi la solita coppia di centrali formata da Silvestri e Frare con i citati Jonsson e Tonetto sulle fasce, mentre a centrocampo il play come sempre sarà Correia, coadiuvato dalle mezzali Ionita e Fiordilino.
E se la coppia di attacco dovrebbe essere ancora composta da Strizzolo e Olivieri (l’alternativa è Vertainen), l’unica vera incertezza è sul ruolo del trequartista, nel quale al momento si sono alternati Cortinovis e D’Urso. Il giovane di scuola nerazzurra, oltre alle giocate di classe, ha dimostrato in questo periodo di avere più gamba, ma il più esperto giocatore ex Cosenza ha pennellato la punizione del colpo di testa di Ionita a Meda, pertanto l’incertezza continua.
Un discorso a parte riguarda Silvestri e Ionita: entrambi sono in diffida e il momento è davvero delicato per prendersi una squalifica. Potrebbe forse essere conveniente saltare la trasferta di Vicenza così da esserci sicuramente all’ultima in casa col Novara e soprattutto negli eventuali play-out? Discorsi che lasciano il tempo che trovano, anche perché la Triestina crede fortemente alla salvezza diretta, senza le pericolose appendici degli spareggi.
Sul fronte opposto mancherà un pezzo importante del centrocampo biancoscudato come Crisetig, mentre Varas che ha avuto la febbre in settimana ha recuperato. Intanto oggi grande attenzione alle altre partite e soprattutto a uno scontro diretto che interessa da vicino la Triestina, ovvero quello fra Pro Vercelli e Pro Patria: con i piemontesi l’Unione si gioca il quintultimo posto ma sarebbe importante anche aumentare il distacco dai bustocchi.
Insomma l’esito del match sarà importante anche per capire quanti punti serviranno agli alabardati per agguantare la salvezza. Quanto alla Pergolettese, nei confronti della quale resta ancora un piccolissimo spiraglio di sorpasso per arrivare al sestultimo posto, gioca invece domenica con la Giana.
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