Triestina a caccia del colpo contro il Trento

La Triestina con il Trento cerca continuità di risultati: fischio d’inizio alle 20.30. Tesser: «Loro giocano bene, voglio una prova all’altezza»

Antonello Rodio
Il tecnico della Triestina Attilio Tesser foto Mariani/Lasorte
Il tecnico della Triestina Attilio Tesser foto Mariani/Lasorte

Uno sguardo alle squadre sopra, che fanno risultato e non risultano semplici da acciuffare. E uno sguardo sotto, dove invece le tre squadre che seguono l’Unione continuano a perdere e fanno intravvedere la possibilità di scavare un solco talmente importante da rendere inutili i play-out. Da qualsiasi parte la si guardi, però, la corsa alla salvezza della Triestina necessita di punti. E i punti bisogna continuare a farli anche stasera: al Rocco arriva il Trento (inizio ore 20.30, arbitra Silvestri di Roma), compagine che occupa la quinta posizione ed è allenata dalla vecchia conoscenza alabardata Luca Tabbiani, che sulla panchina dei gialloblu ha espugnato il Rocco lo scorso agosto in Coppa Italia. Adesso però la Triestina è completamente diversa, in tanti uomini in campo ma soprattutto in panchina, nei risultati e nella convinzione.

IL VALORE DEL TRENTO

Se la squadra alabardata ha un’altra consistenza rispetto a sei mesi fa, il Trento però ha conservato il suo notevole valore. E mister Tesser lo sa benissimo: «Il Trento in effetti è un'ottima squadra, lo dice la classifica. L'ho vista giocare più volte, pratica un calcio molto offensivo, molto bello e con movimenti coordinati, sfruttando bene le fasce laterali. Si tratta di una squadra che gioca con grande intensità e in fase di non possesso fa un pressing molto alto e fatto bene. Ma noi abbiamo lavorato bene, siamo consapevoli che è un momento molto importante e quindi servirà la massima concentrazione, servirà fare una prestazione veramente all'altezza».

L’INSERIMENTO DEI NUOVI

Si potrebbe ipotizzare che a una settimana dalla fine di un mercato molto intenso, il fatto di avere avuto un giorno in più di lavoro abbia contribuito ad agevolare la fase di inserimento dei nuovi, ma il tecnico alabardato non è dello stesso avviso: «A me in realtà piacerebbe giocare quando giocano gli altri - dice Tesser - non è che con un giorno in più migliora l'inserimento dei nuovi giocatori.

In ogni caso i nuovi arrivati nel mercato di gennaio si stanno integrando bene, questo è il gruppo che ci porterà fino in fondo e al di là del giorno in più o in meno, è importante che capiscano che sono arrivati in un club importante come la Triestina e soprattutto che siano consapevoli del percorso difficile che abbiamo davanti e che assieme dobbiamo avere la fiducia di crederci fino in fondo».

LA CONFERMA DI VERTAINEN

A proposito di mercato e di nuovi arrivi, Tesser confessa che l’ultimissimo arrivato in ordine di tempo Strizzolo partirà dalla panchina e in attacco assieme a Olivieri ci sarà ancora Vertainen, reduce dalla bella doppietta di Lumezzane: «Strizzolo sta bene - afferma il tecnico alabardato - ma nelle ultime tre settimane aveva lavorato un po' in disparte rispetto alla squadra, comunque a partita in corso sarà sicuramente utile. Dal primo minuto partirà Vertainen, che gioca non solo perché ha fatto i gol a Lumezzane ma perché lo merita. Poi dalla prossima settimana si potranno fare considerazioni di natura tecnica e di altro tipo».

GLI STESSI UNDICI

Per il resto, a parte Germano sono tutti disponibili, compreso il recuperato Udoh e anche Cancellieri, che però nella prima parte della settimana si era fermato e si è riaggregato al gruppo solamente negli ultimi due giorni. Su di lui Tesser ribadisce: «L'ho già detto, mi dispiace per lui che per ora non riesca a fare una settimana tipo, se serve comunque un pezzo di partita la può fare». Tirando le somme, dovremmo vedere la stessa formazione di Lumezzane, con la coppia Silvestri-Frare davanti a Roos, con Bianay Balcot e Tonetto. In mezzo al campo Correia play con Fiordilino e Ionita mezzali, quindi D’Urso alle spalle alle punte Olivieri e Vertainen. —

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