Triestina calcio, una squadra insufficiente
Nel pagellone di fine anno bocciati 13 giocatori dell’Unione. Roos il migliore. Salvi anche Correia, Germano e Olivieri
Nella speranza di un 2025 migliore per la Triestina, archiviamo il 2024 e la prima parte della stagione alabardata con le pagelle che, come del resto dimostra la classifica, non possono che essere ricche di insufficienze.
A salvarsi finora sono stati davvero in pochi, ma parecchi dei bocciati non li vedremo più con la maglia dell’Unione.
Roos 7 Il portiere è stato il migliore della truppa e questo la dice lunga sulla Triestina d’andata. Ha salvato la squadra da disastri più ampi.
Germano 6,5 Un soldatino prezioso. Ha stretto i denti nonostante gli acciacchi fisici e si è adattato addirittura alla difesa a tre quando è stato necessario.
Pavlev 5 Ha giocato poco ma non ha sfruttato nessuna delle occasioni concesse.
Struna 5,5 Troppe amnesie e guai fisici, ma talvolta è stato l’ultimo baluardo della difesa.
Bianconi 6 Poco in campo, ma senza particolari sbavature nonostante la precaria condizione fisica.
Rizzo 5 Notevole passo indietro rispetto allo scorso anno.
Moretti 5 Quando utilizzato si è rivelato decisamente meno sicuro ed efficace del gemello ex alabardato.
Frare 6,5 Una volta risolti i guai fisici è stato certamente il migliore del reparto arretrato, portando esperienza e sicurezza.
Bjileveld 4,5 Avrà pagato il fatto di non essere un terzino di ruolo, fatto sta che di disastri ne ha combinati tanti.
Tonetto 6 Penalizzato da un infortunio iniziale e poi ingiustamente trascurato da vari allenatori, per fortuna sta ripagando la fiducia concessagli da Tesser.
Correia 6,5 All’inizio è stato la brutta copia dello scorso anno, anche perché impiegato in un ruolo non suo. Poi a sprazzi si è rivisto il giocatore di classe che merita categorie superiori.
Braima 6 Anche lui non è esattamente una mezzala, ma non si è mai tirato indietro dal far legna in mezzo al campo.
Vallocchia 5,5 Ha fatto il terzino e la mezzala, ma la sua troppa generosità finisce per fargli perdere spesso lucidità.
Voca 4,5 Una grande delusione, visto il curriculum. E gli acciacchi fisici non hanno aiutato i tentativi di ripresa.
Jonsson 5 Impiegato in vari ruoli, è stato spesso compassato e timido, non incidendo praticamente mai.
Attys 5 Altra grande delusione rispetto alle aspettative, sia da esterno che da mezzala. Ha trasformato però due rigori.
Vicario 4,5 Un oggetto misterioso. In una partita ha fatto vedere qualche potenzialità, ma nelle altre occasioni è sembrato un pesce fuor d’acqua.
D’Urso 5,5 Ha sempre faticato a trovare una buona condizione e la sua indubbia classe senza la necessaria benzina è apparsa appannata.
El Azrak 6 Una stagione in altalena, ma non si può dire che il suo sia un rendimento insufficiente.
Kiyine 5 Ha fatto vedere colpi di grande classe, ma non sembra un giocatore su cui contare se si deve fare la guerra per la salvezza.
Vertainen 6 Spesso ha fatto arrabbiare per le occasioni sprecate e un’indole troppo leggera, ma i colpi li ha, non rinuncia alla lotta e in fondo tre gol li ha fatti.
Krollis 4,5 Al di là della famigerata espulsione, non è riuscito mai a incidere. E per un attaccante è una colpa grave.
Olivieri 6,5 Atteso davvero a lungo per colpe non sue, si è rivelato un combattente di razza e il senso del gol non gli manca.
Riproduzione riservata © Il Piccolo