Triestina calcio senza pace: attesa per l’esito della Covisoc

Tesser ha dato compattezza e maturità a una squadra che ha di nuovo feeling con i tifosi, che aspettano con apprensione l’esito dell’analisi della documentazione atteso entro martedì. Timori per un’altra penalizzazione

Ciro Esposito
La squadra saluta la curva Furlan al termine della partita vittoriosa sull’Alcione (Bruni)
La squadra saluta la curva Furlan al termine della partita vittoriosa sull’Alcione (Bruni)

L’Unione viaggia forte, anzi fortissimo in relazione a quanto fatto (quasi nulla) nel periodo pre-Tesser. È sacrosanto che i tifosi si godano il momento per quanto vedono sul campo. Eppure delle nubi si addensano all’orizzonte. Il pubblico è in apprensione perché teme un’altra penalizzazione.

Il dossier Triestina è sul tavolo della Covisoc (organo di vigilanza Figc) per verificare possibili irregolarità amministrative nonostante gli stipendi dovuti al 17 febbraio siano stati saldati (ma la scadenza riguardava anche i contributi Enpals e l’Irpef e su questi adempimenti si annidano i sospetti). Prima di tirare una linea è opportuno attendere che l’organo si esprima ufficialmente. Oggi il presidente Rosenzweig illustrerà ai media la posizione della società.

Sotto i riflettori della Covisoc anche i documenti della Triestina: rischio penalizzazione
Un match della Triestina (Bruni)

Un collettivo compatto

Intanto contro l’Alcione sabato pomeriggio, oltre alla quarta vittoria consecutiva e a un ruolino da primato o giù di lì, si è visto un collettivo che funziona sia per la sua compattezza e solidità specie difensiva e che soprattutto gestisce la partita con autorevolezza e tranquillità pur nella cronica difficoltà a chiudere i match. Caratteristiche queste che stanno riconquistando il pubblico e lo si è visto nell’ultima gara casalinga. Insomma al di là della classifica che, dopo mesi di sofferenze, ispira un misurato ottimismo questa squadra ha tutte le caratteristiche per raggiungere la salvezza e forse non solo. Ma Attilio Tesser nel dopo partita di sabato ha continuato a predicare prudenza. Oltre alla questione extra-calcistica non irrilevante, davanti c’è un mese di marzo, nel quale spesso si decidono i campionati, che nasconde non poche insidie con sei partite (con scontri diretti) e non va sottovalutato lo sforzo fatto dai giocatori in questi ultimi tre mesi tiratissimi.

Calendario e infortuni

Se da una parte la classifica a 10 turni dalla fine è solo indicativa non si può non considerare il calendario di un mese intensissimo con due scontri diretti (Pergolettese e Pro Patria) da affrontare a distanza di una settimana nella quale c’è l’infrasettimanale con l’Albinoleffe. La Triestina attuale ha tutte le carte per uscirne bene ma dovrà stringere i denti. La rosa, con il passare delle settimane sta diventando corta. Oltre a Germano (ancora fuori per un paio di settimane), c’è da gestire il guaio muscolare di Balcot (non sembra grave) e soprattutto quello di Silvestri.

Le difficoltà di mercato

Il direttore tecnico Daniele Delli Carri ha operato più che bene sul mercato ma sostanzialmente senza portafoglio. Il dirigente ha rinforzato indubbiamente la rosa principalmente attraverso lo strumento del prestito e facendo leva sulla sua esperienza e i contatti (anche quelli di Tesser) pescando anche atleti da tempo fuori dal clima agonistico e quindi più soggetti a infortuni muscolari .

L’analisi della Covisoc

Sullo sfondo c’è l’attesa per l’analisi della documentazione da parte della Covisoc attestante i pagamenti degli emolumenti dovuti ai tesserati (compresi i contributi previdenziali e le imposte) dell’ultimo trimestre che ha tra i club attenzionati anche la Triestina.

L’esame in via d’urgenza si concluderà martedì. Poi eventualmente (se saranno ravvisate irregolarità) la questione passerà nelle competenze della Procura federale per i conseguenti deferimenti. Le sanzioni, decretate poi dal TFN, sono di 2 punti a deferimento.

Le Prospettive

Il lavoro di Tesser, la dedizione dei giocatori, la solidità di Delli Carri, la ritrovata vivacità dei supporter e i risultati ottenuti non possono non indurre al momento a una prospettiva di salvezza. Il gruppo reso compatto da Tesser è in grado di superare le incognite e le difficoltà sempre in agguato in campo e anche di quelle generate fuori dal rettangolo di gioco. —

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