Triestina Calcio, si riapre la porta per la salvezza diretta

Nell’ultima giornata dopo i ko di Pergolettese e Pro Vercelli, insieme al pari della Pro Patria, si è formato uno spiraglio per evitare i playout: agli uomini di Tesser serviranno almeno 6 punti

Antonello Rodio
Lo stacco aereo di Jonsson durante la sfida col Renate (Foto Mariani/Lasorte)
Lo stacco aereo di Jonsson durante la sfida col Renate (Foto Mariani/Lasorte)

Il successo della Triestina contro il Renate, abbinato al ko della Pro Vercelli e ai pareggi di Pro Patria e Caldiero, hanno risvegliato in casa alabardata la possibilità della salvezza diretta senza passare dai playout. Anzi, se il campionato finisse oggi, l’Unione sarebbe salva: in questo momento infatti è quintultima (è davanti alla Pro Vercelli nonostante la parità in classifica in virtù degli scontri diretti) e ci sono più di otto punti (per l’esattezza 9) di vantaggio sulla penultima, ovvero il Caldiero. Ma come noto il calendario della Triestina è davvero impegnativo e vede in sequenza Padova e Vicenza in lotta fra loro per la promozione.

In realtà, vista la sconfitta della Pergolettese, è ancora in piedi l’opzione del sestultimo posto che assicura la salvezza senza altri calcoli, ma resta piuttosto remota perché l’Unione dovrebbe superare in classifica i gialloblu. Difficile arrivare a Lecco e Lumezzane che hanno quattro punti in più, perché probabilmente la Triestina dovrebbe vincerle tutte, mentre la Pergo se incappa in altri due scivoloni (difficile) potrebbe essere presa da un’Unione capace di fare 7 punti nelle ultime tre.

Sembra più percorribile invece la soluzione del congelamento della situazione attuale, ovvero di una Triestina che rimane fino in fondo davanti (o alla pari) con la Pro Vercelli e con 9 punti di vantaggio sul Caldiero. In sostanza all’Unione basterebbe fare gli stessi punti di queste due avversarie. I piemontesi hanno subito un delicato scontro diretto con la Pro Patria che vuole rimanere aggrappata ai playout, poi va a Salò e finisce in casa col Renate. Se va tutto secondo pronostico (ma contano le motivazioni degli avversari) potrebbe fare dai 4 ai 6 punti.

Il Caldiero invece va ad Arzignano, riceve il Lecco e chiude in casa di una Clodiense che sarà già retrocessa. Qui c’è il rischio che di punti la squadra di Soave ne faccia 6 o addirittura 7, e allora le cose per la Triestina si complicherebbero perché gli alabardati ne dovrebbero fare altrettanti, quindi battere Padova e Novara e forse pareggiare a Vicenza.

Altra variabile da non trascurare la Pro Patria: se i bustocchi perdono a Vercelli, potrebbero veder avvicinarsi lo spettro del penultimo posto, perché poi contro Lumezzane e Pergolettese potrebbero trovare rivali bisognose di punti. E se la Pro Patria fa solo 3 punti potrebbe anche finire dietro al Caldiero o comunque agevolare un distacco importante dall’Unione. A quel punto anche un quartultimo posto facendo 6 punti nelle ultime tre partite potrebbe bastare alla Triestina per evitare i playout. Quello che appare quasi certo, è che in ogni caso 4 punti sarebbero invece insufficienti per la salvezza diretta.

Riproduzione riservata © Il Piccolo