Triestina calcio, la sfida impossibile al Rocco contro la Feralpisalò

La Triestina, dopo il ko di Piacenza, affronta una Feralpisalò che punta alla vetta. Tra le tante difficoltà Pavanel deve fare a meno anche di Felici e forse recupera Furlan
Antonello Rodio
Il tecnico della Triestina Masismo Pavanel oggi deve affrontare la quotata Feralpisalò
Il tecnico della Triestina Masismo Pavanel oggi deve affrontare la quotata Feralpisalò

TRIESTE Se il calcio avesse sempre e comunque una logica, oggi sulla carta la Triestina non dovrebbe avere scampo. Difficile immaginare un sussulto da una squadra che ha fatto 4 punti nelle ultime dieci giornate, ha appena perso uno scontro diretto con un secondo tempo disastroso, ha sempre preso gol in 16 match ed è precipitata all’ultimo posto. Ma nel calcio esistono le grandi sorprese e le improvvise resurrezioni, come anche le giornate storte delle favorite, per cui bisogna affidarsi all’irrazionalità per sperare che Triestina-Feralpisalò di oggi (domenica 4 dicembre) al Rocco (inizio ore 14.30) porti buone notizie all’Unione e ai tifosi alabardati.

A rendere ancora più ostica quella che sembra una missione impossibile, non solo la forza dei gardesani - 11 punti nelle ultime cinque partite e secondo posto a una sola lunghezza dalla vetta – ma anche le tante assenze per Pavanel, che dovrà soprattutto fare a meno del giocatore fin qui migliore, quel Felici che è stata una delle pochissime luci nella profonda notte alabardata.

Ma è anche vero che nelle ultime due partite al Rocco, giocate proprio contro squadre di alta classifica come Renate e Lecco, la Triestina ha prima messo in grande difficoltà e pareggiato con la squadra di Dossena, e poi domenica scorsa non meritava affatto di perdere con quella di Foschi. Insomma qualcosa di più al Rocco l’Unione riesce a dare, soprattutto a livello di prestazioni, per cui non è detto che l’agognata svolta pretesa da Pavanel non arrivi proprio oggi, anche se la Feralpi appare formazione ancora più attrezzata delle precedenti.

E la classifica bisogna provare a muoverla, soprattutto adesso che quando ci si guarda alle spalle, non c’è più nessuno.

Sul fronte formazione difficile capire dove andrà a parare Pavanel, visto che fino a ieri sera non erano stati diramati i convocati e non si sa chi è disponibile. Pare che ci possa essere forse un tentativo di recuperare Furlan, mentre restano probabilmente ancora out Pezzella, Sottini, Rocchetti e Crimi, oltre ovviamente ai Felici. Dietro difficilmente si potrà vedere qualcosa di diverso dalla coppia Di Gennaro-Rocchi con Ciofani e Sarzi Puttini terzini (al limite c’è Ghislandi): se il tecnico virerà sul 4-2-3-1, in mezzo ci saranno Gori e Lollo, con il terzetto Paganini, Minesso e Furlan a supporto di Ganz. Ma in realtà le opzioni sono tante, in ballo anche il 4-3-3 e, ipotesi più remota, il 3-5-2. Dall’altra parte la Feralpi dovrebbe schierarsi con un 4-3-1-2: davanti a Pizzignacco la coppia centrale Benedetti-Legati con terzini Bergonzi e Tonetto. A centrocampo Musatti, Zennaro e Balestrero, quindi Molfetta dietro le punte Cernigoi e Guerra.

Le partite di oggi: Juventus Next Gen-Sangiuliano, AlbinoLeffe-Virtus Verona, Vicenza-Pergolettese, Novara-Arzignano, Padova-Trento, Pro Patria-Lecco, Pro Sesto-Piacenza, Pro Vercelli-Pordenone, Renate-Mantova, Triestina-Feralpisalò.

La classifica: Pordenone 31; Feralpisalò e Lecco 30; Vicenza 29; Pro Sesto 28; Renate 27; Novara 24; Juventus 23; Pergolettese, Pro Patria, Arzignano e Pro Vercelli 22; Sangiuliano, Albinoleffe e Padova 20; Mantova 16; Virtus Verona e Trento 13; Piacenza 12; Triestina 11.

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