Triestina calcio concentrata sulla Virtus

Nessuno spazio alle difficoltà societarie. Conta solo la gara dell’Unione al Gavagnin. Tesser: «Zero alibi per le assenze»​​​​

Antonello Rodio
Il tecnico Attilio Tesser oggi affronta un match delicato con la Virtus Verona
Il tecnico Attilio Tesser oggi affronta un match delicato con la Virtus Verona

Pensare al campo ed esclusivamente al campo. Del resto, non è che squadra e staff possano fare qualcosa per risolvere le questioni extra terreno di gioco, in questo momento possono però limitare i danni provocati dagli errori societari e cercare di fare altri punti in vista delle prossime penalizzazioni. A partire dalla gara di oggi a Verona, dove allo stadio Gavagnin-Nocini la Triestina sta affrontando una Virtus che sta viaggiando a mille in una partita che si preannuncia difficilissima per tanti motivi.

Le difficoltà societarie e sportive

Oltre alle traversie societarie per le quali si spera che la squadra non abbia contraccolpi psicologici, ci sono infatti una serie di difficoltà che l’Unione dovrà fronteggiare: innanzitutto un’avversaria che dopo cinque successi di fila si è affacciata nella top five, poi le problematiche di un campo particolare e infine le tante assenze importanti. Ma è dal valore dell’avversaria che mister Tesser inizia a elencare le problematiche della trasferta di oggi: «Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra non solo reduce da cinque vittorie consecutive ma che gioca veramente bene. Ci aspetta quindi un turno molto impegnativo e dovremo farci trovare pronti, ma il gruppo ha lavorato bene».

Il parere di Tesser

Se la Virtus Verona nel 2025 ha messo il turbo, è evidente che la squadra ha delle qualità da far valere: «Abbiamo analizzato le loro ultime partite - spiega il tecnico alabardato - è una squadra in condizioni mentali ottimali e che gioca con grande personalità nonostante abbia ragazzi molto giovani. Hanno brillantezza fisica e tecnica veramente notevole, hanno trovato il modo di tenere il campo veramente bene e stanno sfruttando una situazione mentale che porta tutti i giocatori a dare il massimo». Ulteriore difficoltà, le dimensioni di un terreno di gioco che non agevola certo le formazioni più tecniche: «Il campo è sicuramente piccolo e non bellissimo come terreno - afferma Tesser - ma loro giocano palla a terra e la fanno girare velocemente con grande pulizia tecnica, quindi chi ha il coraggio e la capacità di farla girare riuscirà nell'intento. Siamo consapevoli che le dimensioni potranno portare a situazioni un po' particolari ma ci dobbiamo adattare, abbiamo giocato recentemente col Caldiero e anche negli scorsi anni, quindi sappiamo cosa ci aspetta, prepariamoci a dovere e andiamo ad affrontare questa gara con grande umiltà».

Gli assenti per infortunio

Come noto, mancano per infortunio Germano, Strizzolo, Silvestri e Bianay Balcot, e soprattutto le assenze degli ultimi due mettono in emergenza la difesa, che si ritrova praticamente senza cambi di ruolo. Ma Tesser puntualizza: «Assenze ce ne sono e anche pesanti ma una squadra riusciamo a farla, quindi nessun alibi e nessun piangersi addosso, andiamo con quelli che abbiamo con l'obiettivo di fare il meglio possibile». La formazione è quasi obbligata. Davanti a Roos la coppia Bianconi-Frare con Jonsson a destra e Tonetto a sinistra. In. mezzo Correia play con Fiordilino e Ionita mezzali, poi D’Urso dietro alle punte Vertainen e Olivieri. 

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