Triestina-Alcione, al Rocco per lo scatto in classifica

Alle 15 l’Unione affronta l’Alcione e con la vittoria può uscire dalla zona calda. Mister Tesser: «Fatto tanto ma ancora niente»

Antonello Rodio
L’esultanza degli alabardati a Vercelli una scena che i tifosi vogliono rivedere al Rocco. foto Lasorte
L’esultanza degli alabardati a Vercelli una scena che i tifosi vogliono rivedere al Rocco. foto Lasorte

Sabato 22 febbraio al Rocco (inizio ore 15) la Triestina ha la ghiotta possibilità di mettere fuori la testa e raggiungere la salvezza virtuale dopo aver sguazzato per quattro mesi prima in zona retrocessione e poi in quella play-out. Per farlo dovrà battere l’Alcione e sperare in qualche altro risultato favorevole, ma è davvero a un passo da un traguardo che a fine novembre sembrava impossibile.

La Triestina può uscire dalla zona playout, battendo l’Alcione

L’occasione è propizia visto che al Rocco arriva un Alcione in crisi che ha fatto 2 punti in cinque gare, ma mister Tesser giustamente non si fida: «I momenti brutti li attraversano tutte le squadre - spiega il tecnico alabardato - loro sono comunque forti come dimostrano i punti in classifica, e vedendoli giocare non mi è sembrata una squadra in difficoltà. Sono solidi e giocano un buon calcio, sono molto propositivi».

Come fa sempre, dopo aver raccontato l’avversario Tesser chiarisce che molto dipende però da cosa farà la Triestina: «Quello che conta al di là del valore tecnico per me buono dell'avversario, sarà quello che faremo noi. Continuare il filotto vincente? A questo riguardo l'aspetto mentale e quello tecnico-tattico vanno di pari passo, non si può sbagliare quello mentale perché non abbiamo fatto niente e la squadra ne è ben consapevole, o piuttosto abbiamo fatto tanto ma c'è da fare ancora tantissimo, forse è meglio metterla sotto questo aspetto».

Insomma il tecnico avverte che non si può mollare un attimo in questa serie C, anche durante un momento positivo: «Non ci deve essere in noi nemmeno un minimo calo di tensione, non ce lo possiamo permettere, dobbiamo affrontare tutte le partite al massimo delle nostre possibilità, con la maturità che abbiamo dimostrato anche in queste settimane, alle volte con qualità tecnica molto elevata ed altre soffrendo o in gare sporche come a Vercelli. Essere in partita sempre, avere concentrazione massima, leggere bene tutti i momenti della gara».

Come noto Tesser dovrà rinunciare a Germano e Strizzolo mentre Cortinovis è ancora in forse: «Mi spiace molto per Strizzolo - sottolinea il mister - perché era importante che trovasse un po' di ritmo giocando coi compagni. Cortinovis ha provato un unico allenamento dove ha dato discrete risposte dopo una settimana fermo. Proverà prima della partita, spero possa darmi la disponibilità per una ventina di minuti».

Nessun dubbio comunque su chi affiancherà Olivieri in attacco: «Sia Udoh che Vertainen sono adatti per giocare accanto ad Olivieri, ma Udoh mancava da tanto tempo, è rientrato solo con una settimana di lavoro a Vercelli, quindi con l’Alcione parte Vertainen. Udoh deve ancora trovare un po' di condizione, la troverà giocando degli spezzoni di partita come sarà quasi sicuramente anche stavolta».

Tirando le somme davanti a Roos potrebbe esserci nuovamente Frare accanto a Silvestri, poi Bianay Balcot a destra e Tonetto a sinistra. In mezzo al campo rientra Correia dalla squalifica, quindi Fiordilino torna a fare la mezzala assieme a Ionita. In attacco D’Urso dietro alle punte Olivieri e Vertainen. —

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