Serie C, le manovre di mercato della Triestina calcio
Delli Carri sta lavorando a fondo per anticipare quanto più possibile gli arrivi. Oltre a Fiordilino e Cancellieri in dirittura Magrassi. Caccia anche a un centrale
I primi due colpi della Triestina per il mercato di gennaio (Fiordilino e Cancellieri) e il quasi certo arrivo anche di Magrassi, confermano le linee guida che caratterizzeranno il lavoro di Delli Carri. Il direttore tecnico in queste settimane ha sempre sottolineato che per giocarsi la salvezza nel girone di ritorno, serve gente che oltre alle qualità tecniche che necessitano all’Unione, abbia soprattutto fame, che sia pronta a fare la guerra in campo, perché raggiungere l’obiettivo non sarà affatto facile.
L’IDENTIKIT DEGLI ARRIVI
Servono insomma giocatori che abbiano un grande bisogno di rilanciarsi, che possibilmente conoscano la serie C, e che non siano esattamente felici nelle squadre dove militano, che possano quindi vedere nella Triestina un nuovo trampolino per la loro carriera. Fiordilino è un centrocampista di qualità, un classico play che ha fatto molto bene fra i cadetti con Venezia, Sudtirol e Feralpisalò, che ha fatto anche 15 presenze in A, ma che in questa stagione non ha trovato spazio nella massima serie.
Inoltre ha già giocato anche in serie C, ha ancora un’età che lo vede nella piena maturità, e il fatto che la Triestina lo prenda a titolo definitivo la dice lunga sulla voglia di investire. Quanto a Cancellieri, è un giovane che dopo aver dimostrato di farsi valere in C con Monterosi e Perugia, non ha avuto molta fortuna ad Avellino ma è voglioso di rilanciarsi. L’identikit dei due, tra l’altro, oltre a fame, voglia di rilancio e conoscenza della categoria, soddisfa anche l’esigenza di italianizzazione della rosa, dopo che l’esperimento a baricentro internazionale ha fallito clamorosamente e si è dimostrato inadeguato a un palcoscenico come la serie C.
LA QUESTIONE CORREIA
L’arrivo di Fiordilino però ha destato un po’ di timore nella tifoseria per una possibile partenza di Correia, visto che l’ormai ex Venezia gioca praticamente nello stesso ruolo. Ebbene nello staff alabardato c’è la convinzione che i due possano benissimo convivere e uno dei due, anche lo stesso Correia, possa eventualmente fare la mezzala. Ma la Triestina con Fiordilino ha già la soluzione in casa in caso di partenza di Correia. Sia chiaro, non è che la società alabardata per far mercato debba venderlo, anzi la volontà dello staff tecnico è di tenerlo, ma anche lui come tutti è in vendita se arriva la giusta offerta.
Certo quella del franco-senegalese deve essere davvero molto ricca, perché la Triestina chiede molto per sganciare il suo cartellino: finora le richieste sono arrivate, ma sono ancora lontane da quello che chiede la società alabardata. Ma fino a inizio febbraio tutto può accadere. Poi ovviamente in estate si apriranno altri discorsi, e l’Unione con Fiordilino avrebbe già in casa il sostituto di Correia se quest’ultimo dovesse fare le valigie.
LE PRIORITÀ
Le prossime priorità della Triestina adesso sono un attaccante e un difensore centrale. Per quanto riguarda l’attaccante inutile nascondere che Andrea Magrassi è un nome caldissimo: la trattativa è in fase avanzata, il giocatore classe 1993 è in uscita dal Cittadella e risponde ai requisiti, perché oltre ad aver giocato fra i cadetti ha anche una notevole esperienza in serie C con Ravenna, Cavese, Virtus Verona, Pontedera ed Entella. Però non è l’unica pista che sta seguendo la Triestina. —
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