A Trieste Next la scienza si confronta dall’Ai al cibo e alla salute: i temi del festival

Le grandi sfide al centro degli incontri di Trieste Next, festival del Gruppo Nem. Anteprima giovedì, poi tre giorni di appuntamenti: salute, imprese, tecnologi

Martina Seleni
Un’immagine dell’edizione 2023 di Trieste Next, che quest’anno si terrà dal 27 al 29 settembre, con anteprima il 26
Un’immagine dell’edizione 2023 di Trieste Next, che quest’anno si terrà dal 27 al 29 settembre, con anteprima il 26

Si parlerà di Intelligenza artificiale, evoluzione e imprese. Ma anche di alimentazione, salute e corpi bionici. Tutti questi argomenti verranno approfonditi durante la XIII edizione di Trieste Next, il festival della ricerca scientifica che si terrà nel capoluogo giuliano da venerdì 27 al 29 settembre e che da quest’anno è promosso anche da Nord Est Multimedia (Nem), gruppo che edita anche questo giornale. Durante la tre giorni, centinaia di scienziati incontreranno il pubblico per riflettere assieme sulle sfide del nostro tempo. Qui il programma completo

Intelligenza Artificiale

Tra le tematiche che verranno affrontate, un ruolo di primo piano spetta all’Ai. Michael Irwin Jordan, uno degli scienziati più influenti del settore, parlerà del futuro: la prospettiva è quella di una collaborazione tra umanità e Ai. Ma questa ipotesi apre anche dilemmi etici: sarà l’argomento di William Hasselberger dell’Università Cattolica del Portogallo, che parlerà di “compagni digitali”, dagli assistenti personali ai partner virtuali, per tentare di comprendere come il loro impiego diffuso potrebbe cambiare i nostri valori. Si ragionerà anche, insieme al docente dell’Università di Bath Nello Cristianini, sulla capacità o meno dei nuovi agenti artificiali, come ChatGpt, di essere “pensanti”. Fino a provare emozioni, o addirittura soffrire di disturbi affettivi e dell’umore: se ne parlerà nel panel, targato Sissa, dal titolo “Can Ai get depressed?”.

Evoluzione

Wieland Huttner, presidente della Max Planck Society, accompagnerà il pubblico in uno straordinario viaggio alla scoperta dell’evoluzione del cervello e illustrerà ciò che ci ha distinto dai nostri cugini più prossimi, i Neanderthal. Al successo dell’Homo Sapiens sui Neanderthal sarà dedicato anche un altro incontro in cui i ricercatori di Elettra Sincrotrone e dell’Università Ca’ Foscari spiegheranno il concetto di intelligenza adattativa come strategia di sopravvivenza. Infine, intrecciando scienza, filosofia e letteratura, l’evoluzionista Telmo Pievani ci guiderà attraverso Babele per mostrarci quanto sia vasto il mondo del possibile che non si è ancora realizzato.

Salute

Anche quest’anno numerosi saranno gli spazi dedicati alla salute, con un ruolo importante di Fondazione Airc: si segnalano l’incontro dedicato all’utilizzo delle nuove tecnologie al servizio della ricerca sul cancro, un webinar interattivo alla scoperta del Dna e un talk sui diritti del paziente oncologico. Altrettanto rilevante sarà il contributo di Fondazione Telethon, con cui si parlerà di personalizzazione delle cure e di terapia genica. Un focus sarà riservato a Medicina e Ai.

Imprese

Anche quando parliamo di imprese, l’innovazione passa attraverso l’Ai. A questo argomento sarà dedicato un ciclo di seminari che ne esploreranno l’utilizzo, dalle risorse umane alla produzione manifatturiera, dalla semplificazione amministrativa al customer service. Gli incontri prenderanno il via con Roberto Siagri, fondatore di Rotonium, che approfondirà come l’integrazione dell’Ai nei processi produttivi rappresenti una straordinaria opportunità.

Alimentazione

A Trieste Next si parlerà anche di nuovi cibi, una delle grandi sfide per un futuro sostenibile, in un ciclo di incontri realizzati con la partnership di Kioene. Le nostre abitudini alimentari sono sempre più una minaccia alla sostenibilità, con un impatto significativo sulle risorse naturali, la biodiversità e le emissioni di gas serra: per questo con lo chef Lorenzo Biagiarelli si punterà l’attenzione sulle alternative vegetali alla carne. Con il dietista Giuliano Ubezio ci si focalizzerà sui vantaggi per il benessere psicofisico di un’alimentazione che favorisca le proteine vegetali e con la divulgatrice Beatrice Mautino si parlerà del cibo del futuro.

Corpi bionici

Robotica e biotecnologie promettono grandi cose, ma presentano anche rischi. I nostri corpi vengono già riparati da tecnologie sofisticatissime, in grado di sopperire a traumi e malfunzionamenti: se ne parlerà in un panel proposto dal Centro protesi Inail, che presenterà le ultime tecnologie al servizio della riabilitazione. Ma quando le tecnologie avranno raggiunto un certo livello, sarà etico permettere ai chirurghi di sostituire gli arti naturali di un essere umano con lame in fibra di carbonio solo per consentirgli di vincere una medaglia alle Olimpiadi? Un tema di grande attualità, che sarà al centro del panel “Bionic bodies, modified bodies”. —

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