Tram di Trieste fermo fino a martedì: ecco da cosa è dipeso il guasto e quali sono i lavori previsti
La rottura di un cuscinetto della ruota ha provocato un surriscaldamento del perno. Partiti i lavori di riparazione ma visto il peso servirà una gru

Il Tram di Opicina è fermo, e giovedì non è ripartito come era inizialmente previsto. Le carrozze bianche e blu resteranno all’autorimessa di piazzale Monte Re per – almeno – altri cinque giorni, fino a martedì della prossima settimana. A comunicarlo è stata Trieste Trasporti.
Il primo mese dall’attesa ripartenza della linea 2 si chiude dunque con l’ennesimo imprevisto. Tutto è iniziato lunedì mattina, durante alcune ordinarie manutenzioni programmate sulla tramvia. Nel corso delle operazioni era emersa un’anomalia sul carro scudo della funicolare, forse messo a dura prova dall’età del mezzo e dal forte utilizzo di queste ultime settimane.
Le centinaia di passeggeri a bordo, le carrozze spesso piene, il continuo sferragliare su e giù dopo otto anni e mezzo di inattività, evidentemente, hanno messo a dura prova il vecchio Tram di Opicina.
Il guasto
Più nel dettaglio, a originare il guasto in questione è stata la rottura di un cuscinetto della ruota destra lato valle del carro scudo («evento da considerarsi imprevedibile», precisa Trieste Trasporti in una nota), che ha provocato il surriscaldamento del perno di sostegno della ruota stessa.
I lavori di riparazione sono partiti immediatamente, decretato subito un primo stop alla linea, che sarebbe dovuta tornare in esercizio già giovedì mattina.
Ma l’operazione si è rivelata più complessa del previsto, nonostante il supporto di una società esterna accorsa in aiuto della Trieste Trasporti. Soprattutto per lo smontaggio del carro scudo – è stato necessario smontare l’intero gruppo ruota, compreso il supporto, e anche tagliare il perno stesso – considerato il peso, centinaia di chili.
Al momento, le componenti sono state smontate. Nelle prossime ore, durante la giornata tutti i pezzi verranno trasportati in un’officina. Servirà addirittura una gru, visto il peso e le dimensioni.
Le previsioni
Fare previsioni è complesso. In queste settimane gli imprevisti, per quel Tram di Opicina “nato disgrazià” e rimasto fermo per otto anni e mezzo, non sono certo mancati. Da quel primo febbraio scorso accolto come una festa popolare, la linea 2 ha già dovuto vedersela con un primo guasto dovuto al freddo, che ha causato un’anomalia a livello della linea area di contatto. In quel caso lo stop è stato appena per una mezza giornata, dal tardo pomeriggio fino all’ora di pranzo del giorno successivo.
In questo caso, il fermo durerà qualche giorno in più. «Nel confermare il massimo impegno nel ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile e – scrive Trieste Trasporti in una nota per i passeggeri, tenendo peraltro a scusarsi per il disagio recato – ferma la prima necessità di garantire sempre i più elevati standard di sicurezza, si stima che il sistema possa essere collaudato già nella giornata di lunedì».
In questo modo, salvo altri imprevisti o difficoltà nei lavori, il Tram di Opicina potrebbe tornare a sferragliare per martedì mattina.
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