È ufficiale: dopo oltre 8 anni il Tram di Opicina riparte sabato 1° febbraio
Lo conferma Trieste Trasporti: inizialmente il servizio sarà in forma ridotta con una sola vettura. Nelle prossime settimane, con il completamento dell’installazione dei nuovi freni, saranno progressivamente messe in servizio anche le altre carrozze
Dopo oltre otto anni di attesa, ora è ufficiale. Il Tram di Opicina ripartirà dopodomani, sabato primo febbraio. A confermarlo è Trieste Trasporti. L’odissea della linea tranviaria era iniziata il 16 agosto del 2016, quando un incidente vide schiantarsi l’una contro l’altra due vetture, la 404 e la 405.
Ora l’attesa ripartenza: il servizio verrà inizialmente ripristinato in forma ridotta, con una sola vettura in esercizio tra i capolinea di piazza Dalmazia e Opicina. L’ultimo tratto di binario fino a piazza Oberdan non sarà percorso.
Gli orari
La prima corsa è prevista alle 6.53 da piazza Dalmazia, alle 7.43 di ritorno dalla stazione di piazzale Monte Re. A seguire, le corse partiranno:
- da Opicina alle 9:09, 10:35, 12:01, 13:27, 14:53, 16:19, 17:45 e 19:11;
- da piazza Dalmazia alle 8:19, 9:45, 11:11, 12:37, 14:03, 15:29, 16:55, 18:21 e 19:47.
L’ultima corsa della giornata arriverà a Opicina alle 20:18, per un totale di 19 corse al giorno.
Le altre vetture
Nelle prossime settimane, con il completamento dell’installazione dei nuovi freni, saranno progressivamente messe in servizio anche le altre vetture.
Nel dettaglio, dal 17 febbraio saranno attive due carrozze per un totale di 39 corse al giorno. Dal 3 marzo il tram potrà contare su tutte e tre le carrozze per un totale di 58 corse (29 all’andata e 29 al ritorno), una ogni 28 minuti tra i due capolinea, come già anticipato dal Piccolo.
La messa in sicurezza
In vista della ripartenza del tram, il Comune di Trieste ha diramato un’ordinanza che prevede divieti di sosta e fermata in via Commerciale per permettere i lavori di rimozione della vegetazione attorno ai binari per la messa in sicurezza della zona.
Il tratto interessato è quello tra i civici 182 e 186, dove sarà in vigore l’istituzione del divieto di sosta e fermata per circa 320 metri. Limitazioni anche nella viabilità, con il divieto di transito esclusivamente dalle 8.30 alle 16.30 per tutti i veicoli e anche per tutti i pedoni. Deroghe sono previste, dove possibile, a favore dei mezzi dei frontisti diretti alle proprietà laterali, con esclusione delle aree fisicamente inaccessibili.
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