Regione in Porto Vecchio a Trieste: il trasloco del personale e il nodo delle Belle Arti
Lunedì il confronto decisivo con la Soprintendenza Fvg, poi la gara e l’appalto. Si pianifica la distribuzione dei 1.170 dipendenti nei quattro edifici 118, 7, 10 e 21 entro l’estate 2027
I primi magazzini che verranno inaugurati in Porto Vecchio saranno quelli della Regione. L’obiettivo è rendere i nuovi uffici operativi entro l’estate 2027, tra meno di tre anni. I 1.170 dipendenti regionali attualmente impiegati nei palazzi del centro città saranno per allora trasferiti in quattro fabbricati compresi tra il Molo Zero e il Molo III: l’edificio 118, i magazzini 7 e 10 e l’hangar 21. In tutto 50.690 metri quadrati (lordi), in cui troveranno spazio anche un ristorante, una mensa, una palestra e un asilo aziendale.
IL PROGETTO
L’intervento prevede la completa riqualificazione e ristrutturazione dei quattro fabbricati, alienati dalla Regione per 9,8 milioni a seguito dell’accordo di programma stipulato nel novembre 2022. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è stato affidato alla cordata guidata da Atelier(s) Alfonso Femia, la stessa firma dietro ai progetti del parco lineare e della cittadella sportiva al terrapieno di Barcola. Il costo complessivo dell’intervento è stimato in 160 milioni di euro.
L’ITER E L’OBIETTIVO
Al momento la Regione è in attesa di completare la Conferenza dei servizi: la riunione decisoria è fissata per lunedì 2 dicembre alle 10.
Il commissario straordinario Luciano Zanelli, incaricato dalla Regione di seguire i progetti in Porto Vecchio, conta di chiudere l’incontro con una soluzione condivisa con la Soprintendenza, che dovrà esprimersi sul progetto di fattibilità integrato con le prescrizioni già pervenute dalle Belle arti.
In caso di esito positivo, si aprirà poi la fase di validazione e successiva gara, da indire con appalto integrato. L’obiettivo è appaltare progettazione esecutiva e lavori entro l’inizio dell’estate, quindi partire con i cantieri nell’autunno 2025. La fine dei lavori e l’inaugurazione dei nuovi uffici è prevista per l’estate 2027.
L’EDIFICIO 118
L’edificio 118 (3.220 metri quadrati lordi), tra i primi lungo la fila centrale di fabbricati, è il più vicino al centro città, a pochi metri dall’imbocco del Molo III e davanti alla sede della Tripmare.
Il palazzo, in passato casa dell’amministrazione portuale, verrà destinato alle funzioni di rappresentanza e direzionali. Il Dip (Documento di indirizzo di progettazione, approvato dalla giunta regionale con delibera 775 del 2023) prevede di trasferirvi gli uffici della presidenza della Regione, in tutto 78 dipendenti. In parallelo, altri 115 dipendenti verranno a loro volta traslocati nell’attuale sede di piazza Unità, tra le poche a essere mantenute dalla Regione.
I MAGAZZINI 7 E 10
Accanto a questo edificio si trovano il magazzino 7 (17.587 metri quadrati lordi) e il magazzino 10 (20.273 metri quadrati lordi), entrambi dotati di ampi ballatoi verso l’esterno.
Il primo, il numero 7, dovrebbe ospitare i 561 dipendenti della aree finanze, lavoro, salute, autonomie locali (con uffici a supporto, assessori e segreterie), avvocatura e uffici di gabinetto, in dialogo con il nuovo Centro per l’impiego che invece verrà realizzato dal Comune nell’edificio 117.
Nel magazzino 10 dovrebbero invece trovare collocazione i dipendenti di ambiente, infrastrutture, patrimonio, attività produttive, risorse agricole e cultura (con uffici a supporto e assessorati), per un totale di 522 dipendenti.
L’HANGAR 21
Infine l’Hangar 21 (9.610 metri quadrati), accanto alla sede della Saipem, ospiterà laboratori e nove impiegati in attività legate al mondo delle imprese, della ricerca e dello sviluppo. L’idea è trasformarlo in una sorta di incubatore a elevato contenuto tecnologico e ridotto impatto ambientale. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo