Porto Vecchio di Trieste in vetrina a Cannes, si fanno avanti operatori arabi
Chiusa l’expo francese: delicata sfida per il maxi progetto. Il Comune: «Al Mipim potenziali investitori internazionali»
Il plastico interattivo del Porto Vecchio-Porto Vivo è stato smontato e imballato, ed è già di ritorno verso Trieste dopo quattro giorni di vetrina al Mipim di Cannes, tra le principali fiere internazionali dell’immobiliarato.
Hangar e moli sono rimasti in mostra fino a venerdì sera, nel tentativo di attrarre operatori e investitori internazionali nella partita da 620 milioni dell’ex scalo triestino, delicata e fondamentale, che nei prossimi anni deciderà per la città la crescita o una mancata occasione. Il bando sul project financing di Costim con Elmet e Impresa Percassi per la riqualificazione del Porto Vecchio è atteso entro la fine dell’anno. Il timing è importante e per quest’edizione del Mipim il Comune ha puntato sulla kermesse offerta dalla Costa Azzurra per ampliare la platea della gara ad altri potenziali soggetti interessanti al waterfront di Trieste.
Il calendario delle istituzioni – erano a Cannes il sindaco Roberto Dipiazza, l’assessore al Porto Vivo Everest Bertoli, l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi, il dirigente del Servizio Informazione istituzionale e Open government Vittorio Sgueglia della Marra e il presidente del Consorzio Ursus Giulio Bernetti – è stato fitto di incontri. Trecento espositori e oltre 20 mila delegati da 90 Paesi si sono stretti la mano durante la fiera incorniciata dalla costa meridionale francese, dove il plastico multimediale del Porto Vecchio-Vivo è stato ospitato nello stand Friuli Venezia Giulia del Padiglione Italia (grazie alla collaborazione dell’Agenzia Sviluppo&Impresa e Divulgando Srl).
«È andata ben oltre le nostre più rosee previsioni», valuta l’assessore Bertoli, riferendo di «molti incontri con interlocutori internazionali, che abbiamo coinvolto in vista dell’imminente gara comunitaria che individuerà il definitivo investitore» per realizzare il project financing proposto da Costim e già approvato dal Comune. Interesse è stato manifestato anche da emissari di Arabia Saudita e Oman.
Il piano Porto Vecchio-Vivo è stato notato anche dalla stampa internazionale, finendo nella classifica stilata dalla rivista specializzata Real Fdi dei dieci progetti più interessanti al mondo, insieme a quelli in corso in Scozia, Arabia Saudita, Armenia e Gran Bretagna. Il penultimo giorno della fiera, la sottosegretaria al Mef Lucia Albano ha sottolineato la valenza del progetto, ritenendolo volto allo «sviluppo turistico, ambientale e commerciale: un vero progetto di valorizzazione».
«Esperienza di alto valore e strategica», racconta l’assessore Lodi, sottolineando come il Mipim sia stato anche l’occasione per «mostrare a una platea internazionale non solo quanto in previsione per i prossimi anni, ma anche quanto già realizzato dal pubblico all’interno del Porto Vecchio-Vivo in questi anni». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo
