Il ministro Salvini: "Reperiti i fondi per la cabinovia di Trieste"
La conferma sulla copertura finanziaria del progetto è arrivata a margine dell’evento “L’Italia dei sì” in programma a Trieste
"Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reperito i fondi necessari per realizzare la cabinovia di Trieste: il progetto è già coperto”.
Lo ha precisato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine dell’evento “L’Italia dei sì”, giovedì 5 dicembre a Trieste, per illustrare le opere strategiche e i cantieri aperti in tutto il Paese e in particolare i progetti infrastrutturali per il Friuli Venezia Giulia.
“Conto che i cantieri possano partire entro l’estate prossima e che decine di migliaia di persone possano muoversi in modo sostenibile entro l’estate 2027, questi i tempi che ci siamo dati per la cabinovia” ha aggiunto.
Rivolgendosi poi al presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga e al sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, Salvini ha sottolineato: "su questa infrastruttura andate avanti, perché è strategica. Ci tengo particolarmente a questo progetto. Mi hanno votato per ammodernare il Paese e questo devo fare".
Il progetto, del costo di oltre 60 milioni di euro, inizialmente rientrava nei fondi del Pnrr, dai quali poi è stato stralciato. Il 22 luglio scorso l’Unità di Missione al Pnrr, infatti, aveva comunicato al Mit che la cabinovia «non soddisfa i criteri di biodiversità del Pnrr». Questo perché aveva ricevuto parere negativo nella Valutazione di incidenza ambientale (Vinca) di II livello, e positivo solo al III livello con le misure compensative recepite dalla giunta regionale in giugmo.
«Ne consegue – si legge nella nota poi trasmessa dal Mit al Comune l’11 settembre – che l’intervento non può avere accesso alle risorse del Pnrr», cui sono preventivati 48,7 milioni sui 62 complessivamente previsti per l’opera.
Alla luce di questo, il Mit aveva convocato i rappresentanti del Comune a Roma il primo ottobre scorso per valutare eventuali fonti di finanziamento statali alternative con cui proseguire con l’iter: erano state accordate in quell’occasione e giovedì a Trieste Salvini le ha confermate.
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