Una prima linea autobus fissa collegherà Trieste al suo Porto Vecchio

Il capolinea verrà spostato dalla stazione centrale a Barcola. Arriva il collegamento stabile per spostarsi da e per la città

Francesco Codagnone

Dopo anni di esperimenti e iniziative più o meno riuscite per riconnettere quell’area di Trieste a lungo disabitata, Porto Vecchio sarà per la prima volta collegato organicamente al resto della città tramite una linea di trasporto pubblico.

LE LINEE 19 E 19/

Entro febbraio il capolinea della linea 19 di Trieste Trasporti verrà infatti spostato, tra le 8 e le 20 dei giorni feriali, dalla stazione ferroviaria fino alla pineta di Barcola passando appunto per Porto Vecchio (mentre al di fuori di questa fascia oraria seguirà il classico percorso tra via Puccini e piazza Libertà). L’altra novità è l’istituzione, per i giorni festivi, della nuova linea 19/, che dalle 7 alle 20 collegherà largo Barriera a piazzale 11 settembre 2001.

Una delle due fermate degli autobus vicino al park Bovedo. Foto Silvano e Bruni
Una delle due fermate degli autobus vicino al park Bovedo. Foto Silvano e Bruni

IL PERCORSO NELLO SCALO

La corriera transiterà all’interno dell’antico scalo, percorrendo la bretella aperta sui corridoi di moli e magazzini. La prima fermata in Porto Vecchio, superata la stazione centrale, sarà all’altezza del centro congressi, nell’area dei musei ospitati nel Magazzino 26 e della Centrale idrodinamica. Il secondo stop sarà accanto al park Bovedo, dove tra un anno sorgerà la cittadella sportiva finanziata dal Pnrr sul Terrapieno di Barcola, e dove il Comune punta a realizzare la stazione della cabinovia.

IL SERVIZIO DA FEBBRAIO

L’iter autorizzativo della Regione per l’ampliamento della 19 (e l’introduzione della 19/) è in corso: l’obiettivo è attivare l’estensione della linea entro febbraio. Il servizio formalmente partirà in via sperimentale per il periodo invernale, ma da parte di Tpl Fvg e Regione c’è tutta l’intenzione di rendere la direttrice fissa, come già condiviso dal Comune. Nei prossimi mesi si valuterà se confermare l’ampliamento della 19 e renderlo fisso, o individuare un collegamento estivo equivalente così da coprire tutto l’anno. «Porto Vecchio va ormai considerato un nuovo quartiere della città: come tale va servito, favorendo l’accessibilità a tutte le attrazioni già attive», valuta l’assessore alla Pianificazione territoriale Michele Babuder.

La bretella stradale del Porto Vecchio. Foto Bruni
La bretella stradale del Porto Vecchio. Foto Bruni

I COLLEGAMENTI PER PORTO VECCHIO

Il nuovo collegamento permetterà dunque di favorire l’intermodalità, sfruttando meglio i due parcheggi del Bovedo e del centro congressi, sottoutilizzati vista la loro posizione periferica. In questa chiave il servizio andrà a integrarsi anche alla linea marittima “Miramar”, proposta per la prima volta l’estate scorsa, che Tpl Fvg e Regione puntano a riproporre anche per quest’anno. Confermato l’itinerario da riva Nazario Sauro fino a Grignano, con fermate intermedie al Bacino Zero dello scalo, alla diga foranea di Barcola e all’ultimo Topolino prima del Cedas.

IL PRIMO COLLEGAMENTO

La “nuova” linea 19 sarà il primo autobus a collegare in modo organico Porto Vecchio al resto della città, dopo la sperimentazione, l’estate scorsa, del prolungamento della 20 da Muggia fino a Barcola attraverso lo scalo. I risultati sono stati positivi. L’iniziativa ha permesso di potenziare i collegamenti verso Barcola, disincentivando l’utilizzo del mezzo privato e alleggerendo il flusso di passeggeri sulle linee 6 e 36.

Il parcheggio del Generali convention center. Foto Silvano e Bruni
Il parcheggio del Generali convention center. Foto Silvano e Bruni

GLI ESPERIMENTI PASSATI

Prima ancora c’era stata l’esperienza del Tramway tra Molo IV e la Centrale idrodinamica, avviato dalla giunta Cosolini, poi accantonato alla rielezione di Roberto Dipiazza. In anni più recenti è stato il turno della 81, che per periodi di alcuni mesi tra 2020 e 2022 ha collegato piazza della Borsa al Magazzino 26. In quel caso però la corriera percorreva viale Miramare, entrando in Porto Vecchio solo all’altezza del polo congressi per poi uscire nuovamente su viale Miramare.

LA MOBILITÀ FUTURA

L’apertura della bretella da largo Santos al Bovedo, completata a febbraio 2024, ha ora permesso di mettere a punto un primo progetto completo di trasporto pubblico in Porto Vecchio. La 19 farà due fermate nello scalo, e sarà solo il primo dei nuovi collegamenti che in futuro attraverseranno l’area. In prospettiva c’è il completamento del viale monumentale (entro il 2026), con l’apertura di una nuova corsia stradale, poi il trasferimento degli uffici della Regione (estate 2027) e, guardando più in là, la riqualificazione dei magazzini interessati dal project financing (il cui cronoprogramma è di nove anni e mezzo). Il modo di muoversi nel Porto Vecchio, per allora, andrà radicalmente ripensato. —

 

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