Pallanuoto femminile Euro Cup, finale di andata: le Orchette cedono nel finale al De Zaan
Pubblico delle grandi occasioni alla Bianchi e partita giocata con cuore e testa: ma la Pallanuoto Trieste femminile esce sconfitta dalla gara di andata della finale di Euro Cup

Nonostante il pubblico delle grandi occasioni (quasi 1000 spettatori alla Bruno Bianchi di Trieste) ed una partita giocata con cuore e testa, la Pallanuoto Trieste esce sconfitta dalla gara di andata della finale di Euro Cup.
10-9 il risultato in favore delle olandesi del De Zaan, squadra schiacciasassi della Eerste Divisie, a Trieste apparsa squadra compatta ma non impossibile.
Le calottine bianche hanno sofferto una partenza a scoppio ritardato. Ma soprattutto hanno dovuto rincorrere la formazione di Zaandam per tutto l’arco dell’incontro.
Sabato 5 aprile, ad Amsterdam, le ragazze di coach Paolo Zizza potranno riuscire a battere il team di Mick Van den Bree? Per quanto visto ieri, la risposta è sì.
Prima azione, primo gol olandese: dopo 27’’ una beduina di Hicks s’infila alle spalle di Sparano. Il pari alabardato arriva a 2’03’’ con una bomba sotto il sette di Arianna Gragnolati. Il De Zaan cambia marcia è infila tre reti di fila: a 3’17’’ tiro radiocomandato di Koopmann, a 3’56’’ Sam tutta sola non fallisce, a 4’50’’ diagonale vincente di Van der Veen. Trieste si rianima con Klatowski che approfitta di un’uscita a vuoto di Van Leeuwen e deposita nella porta sguarnita (2-4). Sparano tiene a galla le Orchette ma a 8 secondi dalla fine viene decretato un rigore per le ospiti: Lieke Rogge non sbaglia: è 2-5.
La ripresa si apre con il gol in superiorità numerica dopo 90 di Drewes. Trieste respira a 3’07’’ con il missile di Gragnolati. Altro gol con una giocatrice in più, questa volta, a firma Bente Rogge (3’52’’). Poi è Orchette show. Sono tre le reti di fila siglate dalle alabardate: a 4’12’’ Guya Zizza dal lato destro, a 5’05’’ Gragnolati con palla che danza sulla linea immaginaria prima di superarla e a 5’57’’ De March, in superiorità numerica, sigla il 6-7 con cui si va al cambio campo.
Dopo un sostanziale equilibrio a 2’54’’ Drewes in superiorità numerica firma il 6-8. Trieste di nuovo a -1 a 4’12’’ con Vukovic. Lieke Rogge con una fiocinata ristabilisce a 6’13’’ il +2 olandese. A 6’30’’ fallo di rigore su Cordovani: Gragnolati schiaccia la palla sull’acqua e la mette sotto l’incrocio: è 8-9.
Nella quarta frazione inizia a sentirsi la stanchezza. Nonostante una doppia superiorità numerica per il Da Zaan, Trieste si salva con una difesa commovente. Finalmente, a 5’50’’, il tanto atteso pareggio, realizzato da un tiro angolato di Vukovic: è 9-9. Sparano si immola in due occasioni con alabardate in inferiorità numerica: fenomenale. Dalla tribuna parte il coro: “Ci vorrebbe il gol”. Mancano 43 secondi. Cergol, da posizione angolata, fallisce la rete della vittoria. Gol sbagliato, gol subito. Drewes, a meno di 1 secondo dalla sirena finale, regala alle olandesi la gioia di sbancare Bianchi. Ad Amsterdam sarà battaglia
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