Pallanuoto femminile: addio Champions, le orchette scendono in Euro Cup

Negli ultimi due match dei preliminari in Ungheria le alabardate trovano la sconfitta col Terrassa e la vittoria con l’Eger

Riccardo Tosques
Paolo Zizza, allenatore della Pallanuoto Trieste
Paolo Zizza, allenatore della Pallanuoto Trieste

La Pallanuoto Trieste dà l’addio al sogno di proseguire la corsa verso la Champions League ma riabbraccia al tempo stesso un’altra competizione continentale: l’Euro Cup.

Il verdetto sul futuro della squadra femminile sponsorizzata Samer & Co. Shipping è emerso ieri alla luce del doppio impegno delle orchette e dei risultati giunti dagli altri incontri.

Nella piscina “Bitskey Aladar” di Eger la formazione allenata da Paolo Zizza ha affrontato nella prima partita le fuoriclasse del Cn Terrassa impostesi 15-9 (2-3; 4-4; 5-0; 4-2).

Primi due tempi quasi da sogno per la Pallanuoto Trieste, poi il black out nella terza frazione con un parziale di 5-0 che ha segnato le sorti del match. Da registrare in particolar modo per le alabardate il poker di Arianna Gragnolati.

Cn Terrassa: Gaudreault, Nicholson, Gomez, Lopez, Martinez, Prats 2, Ten Broek 3, Pena Carrasco 2, Piralkova 5, Zurita 2, Martinez 1, Houghton, Herrera. All. Millan Martin.

Pallanuoto Trieste: Sparano, Citino, De March 1, Cordovani 1, Gant, Cergol 1, Koptseva, Colletta 1, Gragnolati 4, Vukovic 1, Matafora, G. Zizza, Apollonio. All. P. Zizza.

Nella seconda e ultima partita di giornata Trieste ha affrontato le padrone di casa dell’Eger. Terminata sul 14-14 alla fine dei 32 minuti regolamentari, ai rigori le magiare hanno pagato con la sconfitta l’errore di Soti.

In base ai risultati emersi dagli altri incontri a staccare il pass per proseguire l’avventura in Champions League sono Sis Roma e Cn Terrassa che quest’oggi si affronteranno per decretare la vincente del girone.

Trieste ora può voltare pagina, rimanendo comunque in Europa. Le atlete del presidente Enrico Samer giocheranno in Euro Cup, la manifestazione che nella scorsa edizione è sfuggita nella finalissima svoltasi alla Bruno Bianchi e vinta dal Plebiscito Padova.

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