La Pallacanestro Trieste ritrova Uthoff contro Tortona

Nella sfida di sabato sera, Trieste ritrova il suo talismano. Di fronte una Bertram affaticata dall’impegno in Champion

Lorenzo Gatto
Il biancorosso Jarrod Uthoff a canestro foto Ciamillo/Lasorte
Il biancorosso Jarrod Uthoff a canestro foto Ciamillo/Lasorte

Un organico profondo, attrezzato e con alternative in ogni ruolo, il tutto nel contesto di una squadra che gioca un basket molto ben organizzato. È una Bertram Tortona da maneggiare con estrema cautela quella che la Pallacanestro Trieste si troverà ad affrontare nel match in programma sabato sera, alle 20.30, sul parquet del PalaRubini. Match che mette in palio punti già molto pesanti nell’ottica della rincorsa di entrambe le squadre alla post season.

Reduce dal passo falso al Forum di Assago, contro un’Armani Milano dimostratasi certamente più cinica, la formazione di Jamion Christian si gioca il jolly del fondamentale recupero di Jarrod Uthoff, per caratteristiche e rendimento sul parquet, in questo momento l’unico giocatore davvero insostituibile assieme a Markel Brown.

Dall’altro lato della barricata arriva una Tortona ferita e arrabbiata da una settimana costata due sconfitte di misura e maturate nel finale. Contro Reggio Emilia ha deciso una bomba di Winston, a Wurzburg nella prima trasferta della Top 16 di Champions League due liberi dell’americano Jackson.

STATISTICHE A CONFRONTO

Molto simili le statistiche delle due squadre dopo le prime due giornate del girone di ritorno. Rispettivamente ottava e sesta per punti segnati (Trieste ha una media di 86. 1, Tortona 87), condividono praticamente gli stessi numeri per quarto riguarda i rimbalzi (39 a 37) e gli assist (17 a 18). Percentuali leggermente favorevoli ai biancorossi, che tirano meglio da due e da tre punti, rapporto tra palle recuperate e perse che premia invece Tortona.

LE INDIVIDUALITà

Bertram che ha puntato su un gruppo fortemente caratterizzato dalla qualità del suo nucleo italiano, ripartito nel corso dell’estate dalle conferme di Baldasso, Candi e Severini e dagli arrivi di Strautins, Denegri e Biligha. Tra gli americani punti di riferimento sono la guardia Vital, arrivato dalla Polonia e miglior realizzatore della squadra, il play Kuhse (giunto alla corte di coach De Raffaele dopo l’addio al triestino Ross) e l’ala forte Gorham. Sotto canestro, ad affiancare l’azzurro Biligha, c’è un grande talento fisico come Kamagate.

IL MOMENTO

Per la Pallacanestro Trieste, dopo il day-off seguito al match contro Milano, settimana di lavoro piena sul parquet del PalaRubini. Lo staff tecnico biancorosso ha potuto lavorare bene e con costrutto, preparando nei minimi dettagli la sfida contro una Tortona che è stata analizzata soprattutto nelle dinamiche difensive. Diametralmente opposto il discorso legato alla Bertram. I piemontesi hanno giocato mercoledì la prima giornata del girone I della Champions League contro i tedeschi del Wurzburg e sono rientrati a casa solo nel pomeriggio di giovedì. Un giorno per rituffarsi nel campionato e oggi già prevista la partenza per Trieste dove domani in mattinata la formazione di De Raffaele completerà la preparazione della partita con la rifinitura prevista sul parquet del PalaRubini. —

Riproduzione riservata © Il Piccolo