Pallacanestro Trieste, a Milano la zampata di Tonut
Il triestino decisivo contro i biancorossi: «Stavolta non abbiamo sottovalutato Trieste, la sua forza è il gioco diverso dalle altre»
Match winner di un match che ha trovato, in una prova di assoluta qualità, il suo protagonista, Stefano Tonut si gode un successo che allontana, almeno temporaneamente, le nuvole nere che si erano addensate sulla stagione dell'Olimpia dopo il pesante rovescio di Istanbul.
Desiderio e speranze di successo della Pallacanestro Trieste, si sono infrante sulla solidità della guardia triestina che ha chiuso con 12 punti senza errori dal campo, 3 assist, 2 recuperi e un 20 di valutazione che dice molto ma non racconta fino in fondo la sua ottima partita.
Quello che non si trova nei numeri, è la sicurezza con cui Stefano è rimasto sul parquet e la determinazione con cui ha saputo trascinare i suoi compagni nei momenti in cui la partita era ancora in equilibrio. «E' stata una prestazione importante- sottolinea Tonut - contro un'avversaria che temevano, che non abbiamo mai sottovalutato nell'arco dei quaranta minuti e che ha confermato la qualità di un campionato disputato su un eccellente livello.
Se Trieste è nella posizione di classifica che occupa, se sta giocando per conquistarsi i play-off a fine stagione e si è già guadagnata la partecipazione alle finals di Coppa Italia, un motivo c'è. E' una squadra che gioca una pallacanestro particolare, molto dinamica, decisamente diversa da quella della maggior parte delle formazioni del nostro campionato. E' uscita dal Forum sconfitta, ma il risultato non la ridimensiona nelle sue ambizioni».
Trieste, infatti, è rimasta a lungo davanti. Nel finale di terzo quarto le triple di Tonut, le iniziative di Brooks e poi un sorprendente Caruso hanno deciso la sfida mettendola sui binari voluti dallo staff tecnico dell'Armani Milano .
«Dopo la sconfitta contro l'Efes, ci siamo ritovati in palestra e abbiamo provato a capire da dove ripartire- racconta Stefano -. Prima di tutto da un punto di vista delle motivazioni personali e di una presa di coscienza legata al fatto che ognuno di noi era chiamato a dare e fare qualcosa in più. Perchè è vero, abbiamo avuto tanti infortuni e conseguentemente tante difficoltà ma è altrettanto vero che siamo una squadra lunga, profonda, con tante alternative per cui le assenze non possono e non devono diventare un alibi. La vittoria contro Trieste ci regala punti e fiducia, adesso dobbiamo continuare a percorrere questa strada pensando già alla prossima sfida di Eurolega che ci proporrà un match difficile e impegnativo come quello contro il Panathinaikos».
Dal punto di vista personale, la prestazione offerta contro la sua Trieste, rappresenta per Tonut un momento di ripartenza importante. Dopo qualche settimana vissuta un po' in sordina, Stefano si è ritrovato offrendo, oltre a una solida prestazione difensiva, anche quel contributo offensivo che un talento come il suo dovrebbe essere sempre in grado di garantire.
«Ho trovato subito la via del canestro - conclude il giocatore triestino - e questo mi ha indubbiamente aiutato a trovare continuità nell'arco della partita. Se giochi prendi fiducia ed è più facile riuscire a incidere, spero che questa partita sia davvero un punto di partenza per il prosieguo di questa stagione».
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