Pallacanestro Trieste, il dispiacere di Christian dopo la debacle a Venezia: «Non me l’aspettavo»
Il coach dopo la sconfitta con la Reyer Venezia

Una sconfitta che pesa nello spirito di un gruppo che, reduce da tre vittorie consecutive, era arrivata al Taliercio con la fiducia necessaria per provare a portarsi via due punti fondamentali.
Passo falso netto, nella forma oltre che nella sostanza, ma delusione mitigata dalla sconfitta della Bertram Tortona che perdendo a Sassari resta a quattro lunghezze di distanza, con lo scontro diretto a sfavore, a quattro giornate dalla fine della stagione regolare.
Considerazione che non toglie nulla alla delusione per un match che Trieste, di fatto, non ha giocato. «Di sicuro non è stata la nostra miglior partita– l’eufemistica analisi di coach Christian –, e sinceramente non me l’aspettavo perché la squadra aveva gestito bene la settimana lavorando nella maniera giusta. Ci sono stati dei momenti della partita in cui siamo riusciti a fare le cose che volevamo, troppo poco però nell’arco di quaranta minuti che i nostri avversari hanno dominato. Dispiace – conclude il coach americano –, perché mi aspettavo dai ragazzi che fossero in grado di alzare un po’ l’asticella, evidentemente non ci siamo riusciti».
Dall’altro lato della barricata, Neven S pahjia si mostra giustamente soddisfatto della prova della sua squadra. Una Reyer che doveva vincere e ha vinto, guadagnando un successo che conferma l’ottimo momento attraversato dalla compagine veneziana. «Devo fare i complimenti ai miei ragazzi – le parole del coach reyerino –. Battere questa Trieste non era facile, essere riusciti a giocare una partita così intensa e determinata nell’arco di tutti i quaranta minuti conferma la qualità di questo gruppo e l’ottimo momento che stiamo attraversando. Dodici uomini in campo e a referto, oltre 50 rimbalzi catturati, un vantaggio che è sempre stato rassicurante. Sapevamo, dopo la sconfitta a Brescia in cui avevamo perso segnando 89 punti, che questa sera (domenica, ndr) la partita avremmo dovuta vincerla in difesa. Ci siamo preparati con grande attenzione, sono contento perché i ragazzi hanno rispettato con grande applicazione il piano partita».
Una Reyer sempre più vicina alla conquista di quei playoff che solamente due mesi fa sembravano difficili da ottenere. Proprio a Trieste, nella gara d’andata, Venezia colse il successo che le permise di svoltare il suo campionato cominciando la sua rincorsa ai primi otto posti. «Abbiamo fatto tanto – conclude Spahjia –, ma tanto c’è ancora da fare. Dobbiamo restare quelli di stasera, determinati e utili fino alla fine». —
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