Il Comune proroga al 2026 la concessione del PalaRubini alla Pallacanestro Trieste

Oltre 840 mila euro di contributo e fondi regionali. Matiasic: «È la casa dei tifosi»

Lorenzo Gatto
Il presidente Paul Matiasic e il Gm Michael Arcieri con il sindaco Roberto Dipiazza FOTO SILVANO
Il presidente Paul Matiasic e il Gm Michael Arcieri con il sindaco Roberto Dipiazza FOTO SILVANO

Un accordo di collaborazione destinato a dare risposte alle necessità presenti e future della Pallacanestro Trieste quello legato alla gestione del PalaRubini e ratificato martedì, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, dell'assessore allo sport Elisa Lodi, del presidente della Pallacanestro Trieste Paul Matiasic e del general manager della società Michael Arcieri, nel salotto azzurro del Comune di Trieste.

Un accordo nato dalla volontà del Comune di prorogare l'accordo firmato nel 2016 e in scadenza il prossimo 30 giugno 2025, portandolo al 30 giugno dell'anno successivo. Un prolungamento di un anno utile per consentire alla società di predisporre un progetto di fattibilità tecnica ed economica e un piano economico finanziario che sottoporrà all'amministrazione come base per un successivo nuovo accordo.

Per il triennio 2024-206 il corrispettivo è stato incrementato a 843.396,35 euro ripartiti in 207.389,68 euro per il 2024, 294.006,67 euro per il 2025 e 342.000 euro per il 2026. Per ogni annualità nella quale il Comune potrà godere di contributi regionali per le spese di gestione del PalaRubini il corrispettivo annuale sarà aumentato fino a 360 mila euro.

«Abbiamo portato a termine un lavoro soddisfacente per entrambe le parti- le parole dell'assessore allo sport Elisa Lodi- siamo vicini alla Pallacanestro Trieste, una società e una squadra che rappresenta la nostra città e le fa onore non soltanto con l'impegno della prima squadra ma anche grazie alle attività svolte in ambito giovanile. Un accordo concluso anche grazie all'impegno svolto in sinergia con la Regione e con il presidente Fedriga che ha raccolto il consenso unanime di tutto il consiglio comunale. La proroga sino a fine giugno 2026 - ha concluso la Lodi - permette di dare il tempo alla Pallacanestro Trieste di presentare un progetto più a lungo termine, utile non solo per l'organizzazione di nuovi eventi ma anche per apportare delle migliorie al Palazzo dello Sport». Per la Pallacanestro Trieste la gestione del PalaRubini rappresenta un punto focale per poter pianificare un futuro di crescita. Felice, dunque, il presidente Paul Matiasic che vede concretizzarsi il lavoro svolto negli ultimi mesi.

«Abbiamo lavorato molto con la Regione e il Comune e apprezziamo molto tutti gli sforzi fatti per raggiungere un'intesa che funzioni sia per loro che per noi - le parole di Matiasic -. Il basket è una parte così importante della cultura qui a Trieste e siamo davvero felici di vedere il grande supporto che abbiamo ricevuto dai tifosi sin d'ora. Micheal (Arcieri ndr) e io abbiamo parlato dell'impatto che i tifosi hanno sui risultati sul campo e sono davvero un valore aggiunto nei nostri sforzi per cercare di vincere il maggior numero di partite possibili. Per questo sentiamo che la nostra organizzazione è molto più di una semplice squadra di basket - conclude il presidente della Pallacanestro Trieste -. Siamo una sorta di punto di riferimento per le persone, un'opportunità per godere di un prodotto d'intrattenimento, ma anche per riunire persone di tutte le classi sociali che condividano la stessa passione per la propria squadra del cuore».

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