Finale senza botto per la Pallacanestro Trieste

Trieste si arrende nel derby a Venezia nell’ultima partita di un anno da incorniciare. I biancorossi costretti sempre a inseguire i veneti sostenuti da un grande Parks

Lorenzo Gatto
Foto Lasorte
Foto Lasorte

Pesante passo falso nella rincorsa alle final eight di Coppa Italia per la Pallacanestro Trieste fermata sul parquet del PalaRubini da una cinica Reyer Venezia.

Successo fortemente voluto dalla formazione di Spahija, capace di allungare con decisione all'inizio del secondo tempo e poi di gestire con lucidità nella parte finale del match il tentativo di rientro dei padroni di casa.

Trieste ha pagato la serata poco felice di alcuni uomini (Colbey Ross su tutti) e nel finale una direzione di gara quantomeno rivedibile che ha pesantemente condizionato l'esito della gara.

Christian parte con Ross, Valentine e Brooks esterni e la coppia Uthoff e Johnson a giostrare sotto i tabelloni. La Reyer sceglie Ennis, Wheatle e Parks con Wiltjer e Kabengele a completare il quintetto.

Valentine e la tripla di Uthoff per il 5-2 iniziale, Venezia risponde con la fisicità dei suoi lunghi e tre canestri di Parks: punteggio sull'8-11 con 3'16" sul cronometro. Dentro Brown per Brooks e Candussi per Johnson, Francesco piazza la tripla che riporta Trieste in parità. Dentro Ruzzier per Ross, Trieste si aggrappa alla vena offensiva di Valentine (8 punti, 4/7 dal campo) e chiude il primo quarto avanti 17-15. Gioco da tre punti di Ross in apertura di secondo quarto poi Trieste si blocca in attacco non trovando più la via del canestro ed è parziale Reyer. Moretti, Sims e due liberi di Ennis guidano i veneziani al 24-28 di metà secondo quarto.

Ci pensa Valentine, 14 punti in 15', a sbloccare i padroni di casa, due triple di Denzel limitano i danni e tengono Trieste in linea di galleggiamento sul 30-32 con 1'38" da giocare. Finale di tempo nel quale sale in cattedra Markel Brown: tripla e due liberi per fallo subito da Jordan Parks e squadre negli spogliatoi sul 35-35. Venezia esce meglio dagli spogliatoi, dopo poco più di un minuto di ripresa è già tempo di time-out per coach Christian.

Minuto che non sveglia i biancorossi, in difficoltà contro la maggior fisicità di un'avversaria che appoggiando il gioco sotto trova da Kabengele e Simms i punti che chiudono il parziale che porta il risultato sul 35-45. Trieste non segna più (quasi 4 minuti senza muovere la retina veneziana) e sono Ennis e Parks a firmare i canestri del massimo vantaggio Reyer sul 35-49.

Arriva da Jeff Brooks la scossa, canestro e successiva tripla che riporta i biancorossi sotto la doppia cifra di svantaggio sul 40-49. Sei liberi consecutivi di Johnson riportano la formazione di Christian a meno 2 sul 51-53. Pandemonio al PalaRubini, Wiltjer torna a segnare per Venezia in un finale di terzo quarto che si chiude sul 57-58 per la Reyer.

Sorpasso Uthoff in apertura di ultimo quarto, poi sono due prodezze di Tessitori a ridare un piccolo margine a Venezia sul 59-62. Dentro Ross e Valentine per Ruzzier e Brown, quintetto di Trieste completato da Brooks, Uthoff e Johnson. Trieste perde nuovamente feeling con il canestro, la Reyer ne approfitta per allungare ancora sul 61-71. Brown e Ruzzier per Johnson e Ross le mosse di Christian che con 6' sul cronometro prova a riacciuffare per i capelli una sfida che sembra scivolata di mano ai biancorossi.

Uthoff piazza la tripla del 64-71 con 5' da giocare, Brown il libero del 65-71 a 3'30" poi è Galasso, una sciagura sul parquet del PalaRubini, a rovinare il match con uno sfondamento a Markel Brown che ha visto solo lui. Da lì in poi partita decisa dagli arbitri. Paternicò (e chi altrimenti?) fischia tecnico a Christian, punteggio sul 65-72 a 2' dalla fine e partita segnata. Trieste ci prova con coraggio nel finale ma non riesce a ricucire lo strappo. Finisce 70-76 per i lagunari.

 

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