Trieste. Crisi Burgo, il figlio dell'operaio licenziato: "Vorrei un nuovo lavoro per papà"

A dicembre una nuova parola entra in casa di Valentino: "licenziamento". Il piccolo la sente ripetere, vede il papà stanco per i duri turni di lavoro e sempre più preoccupato. Così per Natale decide di scrivere una letterina e lì, nero su bianco, esprime il desiderio che il padre possa presto trovare un lavoro nuovo, magari meno stancante e che gli dia meno pensieri. Da quella lettera sono passati circa due mesi e il papà di Valentino, 40enne di Monfalcone, è finito tra gli 87 operai licenziati dalla Cartiera Brugo di Duino (Trieste). Ha deciso di portare allo sciopero contro i licenziamenti le parole del figlio, affinché i suoi 'capi' possano capire come i problemi degli adulti possano influire sulla serenità dei più piccoli (A cura di Valentina Ruggiu)

Riproduzione riservata © Il Piccolo