"Le indagini del Professor Pandemius" - Episodio 4
Una nuova piantina di primule era stata messa sulla scrivania, il pavimento era lindo. Guariscilla, soddisfatta, ma ancora un po’ innervosita, disse al professore: «Quindi? Stavolta che cosa hai combinato per ridurti così?» «Da un po’ di tempo sto analizzando una, diciamo, cittadina di virus. Ho ancora molto da scoprire, per ora mi sono accorto che tutti hanno come una coroncina intorno. La cosa strana è che uno degli abitanti ogni tanto prende e sparisce. Può riapparire dopo qualche minuto o qualche ora. Poi quando scompare sembra che indossi una cosa rossa, ti direi un elicottero…» «Va bene. Io credo proprio che tu ti sia bevuto il cervello» disse Guariscilla visibilmente adirata. «Io mi preoccupo per te, e tu? Ti inventi storie senza senso!» «Il cervello te lo sarai bevuta tu con tutti gli intrugli che prepari! Io, il mio cervello, lo ascolto!» «Si vede come lo ascolti. Immagino sia lui a consigliarti di sparpagliare tutte le tue cose in giro per il laboratorio. E impara a cucire una buona volta, non ne posso più di raccogliere da terra i bottoni dei tuoi vestiti. Guarda qua!» e Guariscilla tirò fuori una scatola. «Sto per completare la collezione bottoni autunno/inverno» sbottò la scienziata. «Lo sai che ti dico? Se ti do così tanto fastidio me ne vado!», urlò Pandemius sbattendo la porta dietro di sé. Ma nel momento stesso in cui la porta si richiuse avrebbe voluto tornare indietro e fare pace. Guariscilla, anche lei dispiaciuta, decise di preparare uno SPAZZAFURIA, un intruglio a base di camomilla e scrosciare di onde, per distendere i nervi.
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