La Fattoria delle fiabe. Le indagini del Professor Pandemius, episodio 3
Le indagini del Professor Pandemius, episodio n. 3*
Guariscilla stava aprendo con difficoltà la porta del laboratorio. Con una mano teneva le chiavi, con l’altra cercava di tenere dritto il vaso di primule gialle, un tocco di colore per la sua scrivania. Finalmente era riuscita ad aprire la porta e...«AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH» urlò dallo spavento, facendo cadere a terra la piantina. Riverso sulla scrivania con la bava che colava dalla bocca, Pandemius sembrava addormentato profondamente. Certo non era morto, visto il baccano che faceva russando.
«Il solito Pandemius. Che spavento mi ha fatto prendere! Fa sempre notte in bianco a guardare la sua Virlandia, ma poi devo pensarci io a farlo rinvenire...», farfugliò tra sè e sè Guariscilla. Si legò i capelli, mise il camice e andò alla sua dispensa segreta. Ci teneva tutti gli ingredienti possibili e immaginabili, con cui sperimentava nuove medicine o sciroppi, ma anche frullati e merendine. Tirò fuori una mela verdissima, quattro mirtilli grossi come palline da ping pong, una carota, peperoncino messicano e liquirizia in polvere. Mise tutto in un frullatore, aggiunse un po’ di acqua guariscilliana (una sua invenzione) ed ecco pronto il VITABUM!
Prese uno strano imbuto e lo mise in bocca al professore, versò l’intruglio e tre, due, uno...VITABUUUUM! Il professore si svegliò di soprassalto urlando «VIROOOOO COROON NON MI SCAPPI...Ah, sei tu Guariscilla...Ehm, ecco, io...»
«Pandemius, io ora andrò a bermi un caffè, quando torno voglio che il pavimento dove giace, per colpa tua, la mia povera primula sia ripulito e che mi fai trovare una nuova piantina sulla scrivania. Hai dieci minuti. Poi mi racconterai del tuo Viro» e uscì dalla stanza. Che dire, se l’era proprio cercata il professor Pandemius!
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