Avventure a Virlandia - Episodio 4

Pronti bambini? Andiamo a cercare Viro e vediamo cosa sta combinando. Viro è diventato il duca della città e con il suo carattere gentile e allegro è benvoluto da tutti perché amministra con giustizia la sua regione. Naturalmente continua le perlustrazioni e negli ultimi tempi si sta spingendo sempre più lontano. L'elicottero, anche se ormai vecchio, rimane sempre il suo inseparabile compagno di avventura. Poco tempo fa Viro stava inseguendo, divertendosi un sacco, un umano che, in pantaloncini azzurri e maglietta scura, stava correndo in un bosco. Portava uno strano paio di occhiali a specchio e Viro era letteralmente impazzito di stupore quando notò la sua immagine riflessa nelle lenti. «Per mille Virlandesi», pensò. Era così sorpreso che incautamente si avvicinò troppo per guardarsi meglio, ma questo fu un gravissimo errore di manovra... nell'istante in cui l'uomo respirò profondamente lui venne risucchiato da un vento impetuoso perdendo il controllo dell'elicottero che, roteando su se stesso, finì in una caverna buia e umida. Dopo un momento di vero panico Viro notò un cartello con una freccia su cui era scritto "Valle dell'Enzymu". Seguì l'indicazione e attraverso una galleria si ritrovò in un mondo spugnoso tutto rosa dove refoli di vento spostavano ogni cosa a destra e a sinistra, su e giù. A lui sembrava di essere su un'altalena, iniziava davvero a divertirsi tra queste onde. Ad un tratto comparve, come in un sogno, una creatura bellissima. Il suo vestito era un'esplosione di colori, sembrava un mazzo di fiori di campo con i petali mossi da una carezza. Sorrideva danzando leggera sulle note del vento. Il cuore di Viro ebbe un sussulto e non fu più in grado di pensare... si era perdutamente innamorato...

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