Gusti di Frontiera, la top ten dei piatti più gettonati

Di qualità le prelibatezze proposte dai 413 stand. Il maltempo fa le bizze ma l’affluenza resta super. Oggi focus sul Collio
Bumbaca Gorizia 28.09.2019 Gusti di Frontiera sabato sera © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 28.09.2019 Gusti di Frontiera sabato sera © Foto Pierluigi Bumbaca

GORIZIA Sua maestà la Fiorentina. La specialità toscana vince per distacco nella top ten di Gusti di frontiera elaborata dal nostro giornale. Sin dal momento dell’apertura, gli stand sono stati caratterizzati da una lunga coda di avventori in attesa. Sul secondo gradino del podio il Tsebhi, specialità dell’Eritrea: uno stufato di carni varie servito con Injera, pane piatto di farina di teff guarnito con Hilbet, un impasto di legumi. Tradizionale e delizioso il frico nelle varie declinazioni (anche in stecco).



Nella classifica dei 10 piatti più gustosi irrompe l’hamburger di maialino nero dei Nebrodi e i localissimi Stinco allo spiedo con contorno di cappucci e la Jota. Piacciono (e anche parecchio) gli hamburger di pezzata rossa friulana e le chiocciole proposte dal Veneto e provenienti, più precisamente, dal limite della gronda lagunare in località Punta Sabbioni a Cavallino Treporti. In nona posizione c’è un dolce-garanzia (i cocoretti) mentre la hit parade del gusto viene chiusa dall’Asado argentino. Fuori classifica (perché sono i piatti “immortali” del Gran galà dei golosi) le plieskavice e i kurtoskalacs. Quest’ultimo si sta confermando una delle star indiscusse, come attesta il fatto che le file negli stand sono lunghissime, con tanto di transenne per dare ordine alle persone in attesa. Sembra di essere a “Gardaland”.

Continua, infatti, l’affluenza da record: anche venerdì (ieri il maltempo si è un po’ messo di traverso) è stata folla delle grandi occasioni. Mentre i profumi e i colori di tutto il mondo continuano ad animare il centro cittadino, oggi, al Salotto del gusto di piazza San Antonio, il Collio e i suoi vini saranno protagonisti alle 12 con la presentazione del libro “Storie di vino e di Friuli” di Matteo Bellotto, con degustazione a cura del Consorzio Tutela Vini Collio. Alle 13.30 focus sulla Ribolla di Oslavia con degustazione a cura di Apro. A entrambi gli appuntamenti sarà presente lo chef Giorgio Giambelli. Alle 15 la degustazione guidata da Onav riservata ai soci e a seguire la consegna diplomi assaggiatore. Gusti di Frontiera è anche a misura di famiglia e bambini. Grazie all’associazione no profit “Il Nido delle cicogne”, in Municipio anche oggi dalle 10 alle 17 sarà garantito un luogo di appoggio per cambio pannolini e deposito passeggini in totale sicurezza.

Presente a Gusti, grazie alla collaborazione del Comune, anche la città di Amatrice che in piazza Sant’Antonio è rappresentata dallo chef Daniele Bonanni, titolare del ristorante Ma-trù della medesima città. Nello stand c’è la possibilità di assaggiare il piatto tipico di questa città e sostenere così l’iniziativa che ha uno scopo prettamente solidale: parte del ricavato della degustazione degli spaghetti all’amatriciana verrà versato sul conto corrente solidale del Comune di Amatrice e destinato a un progetto a favore della popolazione. «Siamo qui per far conoscere la nostra drammatica situazione e tenere alta la sensibilità nelle persone», dichiara lo chef Daniele Bonnani, anch’egli colpito tragicamente dal disastro del terremoto. —




 

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