Conto alla rovescia per “Gusti” Ecco le casette degli infopoint

Ospiteranno i giovani chiamati a fare da “angeli custodi” ai visitatori dell’evento Il numero delle domande è aumentato: selezionati in 22 su ben 60 candidati
Bumbaca Gorizia 21_09_2019 Gusti di frontiera lavori preparazione casette © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 21_09_2019 Gusti di frontiera lavori preparazione casette © Foto Pierluigi Bumbaca



Il conto alla rovescia per l’avvio di Gusti di Frontiera procede e l’attesa è accompagnata da ciò che si può vedere e toccare con mano nelle vie del centro. Ieri mattina gli operai e i tecnici del Comune hanno iniziato ad installare, in corso Italia, in corrispondenza di quella che sarà una delle porte principali della grande kermesse, le tipiche casette in legno che ospiteranno gli infopoint e i giovani chiamati come accade da anni a fare da “angeli custodi” alle centinaia di migliaia di visitatori, fornendo loro assistenza e tutte le informazioni utili sulla manifestazione. Collaboratori che sono tutti parte della famiglia del Punto Giovani espressione dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune, il cui compito è quello di formare, gestire e coordinare una squadra formata da una quarantina di ragazzi e ragazze.

Numero in crescita rispetto al passato, visto che se del gruppo fanno parte quattro operatori del Punto Giovani e cinque tirocinanti delle università di Udine e Trieste, ad oggi sono già stati selezionati 22 collaboratori che hanno risposto all’apposito bando comunale (erano pervenute ben 60 candidature) e che saranno retribuiti con un compenso di 200 euro lordi, per turni di 4 giorni, o 150 euro per turni da tre, a seconda dei casi. E il loro numero di qui all’avvio di Gusti dovrebbe crescere fino a 30 unità.

«Gusti di frontiera conferma anche quest’anno di voler riservare un ruolo da protagonisti ai giovani della nostra città – spiega l’assessore comunale alle Politiche giovanili Marilena Bernobich –. La quantità di richieste che ha ricevuto il bando per collaborare sono una risposta entusiasmante all’impegno che questa amministrazione comunale sta mettendo nel voler essere di stimolo ai giovani sia nella voglia di mettersi in gioco sia nell’essere cittadini attivi e partecipi».

Insomma, se per veder spuntare uno dopo l’altro gli stand e i borghi della grande festa, e per sentirne profumi, sapori e suoni, c’è da attendere ancora qualche giorno, la complessa macchina dell’organizzazione è ormai lanciata da tempo. «I giovani impegnati negli infopoint, ad esempio, hanno affrontato e stanno affrontando un percorso formativo che fornisce loro nozioni di cultura e storia cittadina, informazioni preziose sull’organizzazione dell’evento ma anche sulla sicurezza (il tutto attraverso l’ormai celebre Vademecum). Il compito di volontari e collaboratori è infatti importantissimo tanto per i visitatori quanto per gli organizzatori: i ragazzi, affiancati dai volontari della Protezione civile, presidieranno gli infopoint dalle 10 fino alle 22, e al termine di ogni turno si terranno momenti dedicati al confronto e alla raccolta delle segnalazioni, mirati al miglioramento della gestione di Gusti di Frontiera». —



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