Riuniti i Consigli delle due Gorizie e Sempeter: «Go!2025 un evento meraviglioso»

Le amministrazioni delle tre città rinnovano la tradizione interrotta dopo il 2017

Alex Pessotto
Alcuni momenti della riunione transfrontaliera dei tre Consigli comunali fotoservizio Roberto Marega
Alcuni momenti della riunione transfrontaliera dei tre Consigli comunali fotoservizio Roberto Marega

Era del 2017 un Consiglio comunale fra tre amministrazioni: quella di Gorizia, Nova Gorica, San Pietro-Vertoiba: la nomina di Capitale Europea della Cultura era ancora di là da venire, come del resto la pandemia, che ha impedito il ripetersi dell’iniziativa.

Mercoledì, però, il gran giorno è arrivato, al municipio di Nova Gorica con, ad aprirla, i tre primi cittadini: Rodolfo Ziberna, Samo Turel e Milan Turk.

E comunque il primo e unico punto all’ordine del giorno era proprio costituito da Go!2025. Non a caso, oltre ai consiglieri comunali hanno partecipato all’incontro proprio i rappresentanti dell’Ente pubblico Go!2025 (Mija Lorbek, Stojan Pelko, Neda Rusjan Bric) e del Gect Go (Romina Kocina e Tomaž Konrad).

«Eravamo noi sindaci a volere questo Consiglio congiunto – ha affermato il primo cittadino di Gorizia, Rodolfo Ziberna – che, al di là della Capitale europea della Cultura, nasce da una forte esigenza: la creazione di rapporti umani, anche di amicizie, lo scambio di buone pratiche fra i consiglieri».

Questo è un evento molto importante di per sé, e, al momento, è ancor più importante dato che l’inaugurazione di Go!2025 è in arrivo, ma il percorso che sta per iniziare durerà per decenni» ha quindi commentato Samo Turel, sindaco di Nova Gorica.

«I nostri tre Comuni sono stati determinanti per dar vita al Gect Go – ha poi dichiarato Milan Turk, primo cittadino di San Pietro-Vertoiba – ma è fondamentale che continuino, con i rispettivi consiglieri comunali, a scambiarsi visioni e pensieri per pianificare opportune strategie».

Ancora qualche opinione: «È un’iniziativa che già si è svolta in passato, ma da un po’ di tempo, per varie vicissitudini, era mancata – ha riferito l’assessore a Go!2025, Patrizia Artico –. Spero tuttavia che diventi un’abitudine. Perché, nel più logico rispetto delle diversità, che peraltro rappresentano punti di forza, siamo ormai un territorio unico ed è con questa logica che dobbiamo continuare a ragionare».

Tra i tanti pensieri che si potevano raccogliere, «Mi sembra un appuntamento interessante per scambiarsi idee a vantaggio della cittadinanza più ampia» ha affermato Ivo Podbersič, consigliere comunale di San Pietro-Vertoiba e componente del Gect Go. Ma, dato che era la Capitale europea della Cultura al centro dell’evento, il direttore del programma Stojan Pelko lo ha raccontato e lo stesso ha fatto la direttrice del Gect, Romina Kocina. Da parte sua, Neda Rusjan Bric, consulente artistica dell’ente pubblico Go! 2025, si è soffermata sull’inaugurazione dell’8 febbraio descrivendone i momenti salienti.

«Ci aspetta un meraviglioso 2025» ha allora commentato Samo Turel aprendo la discussione con il primo a intervenire che è stato Andrea Tomasella (Lega), mentre il secondo è stato Franco Zotti (Zotti contro tutti) che ha suggerito di organizzare «grandi manifestazioni sportive, per esempio una pista transfrontaliera di go-kart, perché lo sport è il solo elemento che unisce. In ogni caso, sarebbe importante che le tracce di Go! 2025 rimangano pure in futuro, si pensi a una Tour Eiffel, mentre, finiti i soldi, c’è il rischio che non resti nulla».

Quindi, ha preso la parola Giulia Roldo (Martina sindaco), che si è concentrata su un dato di fatto: molti goriziani non parlano lo sloveno, barriera linguistica non di poco conto per un’integrazione. «Occorre allora, per esempio, varare una scuola internazionale dove le varie materie vengano insegnate in più idiomi» ha indicato la consigliera. Ancora, sono intervenuti l’assessore Maurizio Negro, Alessandro Feri (Laura Fasiolo per Gorizia), Eleonora Sartori (Noi mi noaltris Go!), Marco Rossi (Pd), Rosy Tucci (Gorizia è tua).

«La Tour Eiffel più grande sarebbe la cancellazione del confine delle nostre teste» ha infine risposto Samo Turel, invitando il Consiglio comunale allargato ad approvare, dopo circa due ore, il programma di Go! 2025. Incamerato il consenso, la seduta si è chiusa. In attesa della prossima. —

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