Gorizia, pronto entro l’8 febbraio l’80% delle opere progettate per Go!2025
In anticipo sulla scadenza prefissata il PalaBigot e l’ex mercato all’ingrosso. Il park bipiano sarà pronto solo in parte. Ri-pavimentata piazza della Transalpina
L’80 per cento dei lavori sarà completato in tempo per l8 febbraio. Per il restante 20 bisognerà attendere qualche settimana in più. A un mese esatto dalla Capitale europea della cultura siamo in grado, oggi, di fare il punto della situazione sui maggiori cantieri in fase di realizzazione a Gorizia con vista Go!2025. La città sta, indiscutibilmente, cambiando pelle: dei disagi e delle proteste abbiamo scritto più e più volte, ma il risultato finale sarà molto soddisfacente perché regalerà opere e strutture che serviranno anche ben oltre il 2025. Ma andiamo con ordine.
Gli spazi verdi
Il parco della Valletta del Corno (investimento di 18 milioni) è pronto. Resta qualche dettaglio (videocamere, parapetti, bagni per 220 mila euro) ma l’opera può dirsi conclusa. Tanto che il sindaco Ziberna afferma che, a fine gennaio, «ci sarà l’inaugurazione». La riqualificazione dei Giardini pubblici è quasi terminata. In completamento l’illuminazione su via Petrarca e la posa dei wc vicino al Fante. Il belvedere su via Brass? Chissà quando sarà fatto. Fondi Pnrr, impegnati 1,2 milioni. Anche il Parco del Municipio è pronto grazie a un investimento di 700 mila euro, così come il Parco Marvin (50 mila euro). Riguardo al Parco Basaglia, il Comune gestisce una piccolissima porzione dell’area verde. «Siamo in attesa del parere della Soprintendenza sul progetto per poterlo approvare e, poi, stipulare un mutuo. La spesa - scandisce il primo cittadino - è di 200 mila euro».
Gli spazi per lo sport
Il “nuovo” PalaBigot è pressoché concluso. Anche in questo caso, il sindaco ipotizza l’inaugurazione a fine gennaio, quindi prima dell’8 febbraio e in anticipo rispetto alla previsione originaria. Intervento oneroso perché parliamo di 4.590.000 euro. La pista del “Fabretto”, come si sa, è stata realizzata grazie a un impegno di spesa di 1.350.000 euro. Sono inseriti, in quest’ambito, anche lavori minori su vari impianti: l’illuminazione a Straccis è completata, stessa traiettoria a Sant’Andrea. Nell’elenco ci sono l’efficientamento energetico (pannelli fotovoltaici) nella paletra di Sant’Andrea e nella palestra della Valletta del Corno.
Le aree di sosta
Argomento sensibile sono i parcheggi, assolutamente fondamentali visto il carico turistico previsto per Go!2025. La “piazza coperta” all’ex mercato all’ingrosso è sulla via del completamento: i lavori sono in linea con le tempistiche, probabilmente addirittura in anticipo rispetto alla scadenza dell’8 febbraio. In questo caso, parliamo di 3,8 milioni di investimento. «Il bipiano di via Manzoni - fa sapere l’assessore a Go!2025, Patrizia Artico - sarà disponibile per l’8 febbraio solo in parte, non nella sua interezza». Costo? 3.976.000 euro. Procedono celermente i lavori dell’area camper di viale Oriani. E veniamo alla Casa Rossa. «Per l’8 febbraio - scandisce Ziberna - mancheranno alcune lavorazioni che saranno completate successivamente senza impedire l’utilizzo degli spazi interni». Anche il piazzale della Transalpina è a buon punto e sarà il cuore dell’inaugurazione di Go!2025.
Strade, campovolo e teatro
Dopo l’overdose di asfaltature delle scorse settimane, le condizioni delle strade sono migliorate. Urge un intervento in via Leoni. “Campovolo”, all’aeroporto Duca d’Aosta, sarà pronto a maggio: lavori al via a febbraio mentre il teatro Verdi sarà interessato al rifacimento degli impianti e della buca per un impegno finanziario da 500 mila euro. «Interventi - spiega l’amministrazione comunale - da effettuare senza interruzioni per la stagione teatrale». Ah, e l’ascensore al Castello? Missing, scomparso dai quadranti.
Riproduzione riservata © Il Piccolo