Navette e bus speciali per raggiungere il cuore della festa dedicata a Go!2025

Alle Casermette pronti 200 posti auto. Definita la mappa dei divieti. Potenziate le corse transfrontaliere e quelle verso l’aeroporto

Francesco Fain
L’area di parcheggio delle Casermette Foto Roberto Marega
L’area di parcheggio delle Casermette Foto Roberto Marega

Diventerà uno dei parcheggi fondamentali. Forse il più importante nella giornata di domani, inaugurazione della Capitale europea della cultura. Nella zona nord della città, nell’area delle Casermette, sarà ricavato il posteggio per il pubblico, e sarà attivato un servizio di navette. Questo per dare risposta a quanti vorranno raggiungere l’area posteriore della Transalpina. «Potrà contenere - fa sapere il comandante della Polizia locale, Marco Muzzatti - all’incirca 200 posti-auto».

Il trasporto pubblico locale

Rafforzato il servizio Tpl (Trasporto pubblico locale) transfrontaliero urbano che collegherà, giornalmente, Gorizia e Nova Gorica mentre una linea di servizio Tpl transfrontaliero, ma extraurbano, metterà in connessione direttamente Gorizia a Nova Gorica con il polo intermodale del “Trieste airport” a Ronchi dei Legionari. I servizi, realizzati dalla Regione e svolti operativamente dal gestore dei Servizi Tpl (la società Tpl Fvg scarl, consorziata Azienda provinciale trasporti), sono la linea urbana transfrontaliera operativa tutti i giorni dalla fermata dell’autostazione di Nova Gorica dalle 7.30 alle 20 e dalla stazione ferroviaria di Gorizia dalle 7.30 alle 20.30, sempre ogni 30 minuti, con autobus ad alimentazione elettrica. La linea extraurbana tra il centro intermodale Trieste Airport con Gorizia e Nova Gorica sarà attiva da domani e include 22 collegamenti quotidiani.

Divieti e fasce orarie

Nel frattempo, sono stati stabiliti al millimetro i provvedimenti al traffico. Con le fasce orarie. Ovviamente, vigerà il divieto di transito lungo il percorso del corteo ma la circolazione (questo è confermato) sarà riaperta subito dopo il passaggio dei partecipanti. Il dettaglio del divieto di transito: dalle 9 in corso Italia da piazzale Saba (rotonda esclusa), corso Verdi fino alle vie Boccaccio-Oberdan, via Oberdan, piazza della Vittoria; dalle 13.10 in via Arcivescovado, via Carducci, piazza De Amicis, via Silvio Pellico, piazzale Medaglie d’Oro, via San Gabriele; dal passaggio della sfilata a fine manifestazione in piazza Vittoria tra via Mameli e via Oberdan-via Roma; dalle 13 alle 15 in via San Gabriele, eccetto frontisti.

Questi, invece, i divieti di sosta: dalle 8 alle 24 in piazzale Musina (lo spiazzo davanti al PalaBrumatti) e in piazza Cesare Battisti; dalle 8 alle 16 in via Canova da corso Italia a via Mattioli; dalle 8 al termine del passaggio del corteo in corso Italia tra via IX Agosto-via XXIV Maggio a corso Verdi; dalle 8 a fine manifestazione in piazza Vittoria tra via Mameli e via Oberdan/via Roma.

L’area della Transalpina

Passiamo gli eventi, sempre di domani, nell’area della Transalpina. Comporteranno, dalle 14 alle 17, il divieto di sosta in via Foscolo, via Caprin, via Luzzatto, via dei Catterini e via Montesanto (tra via Caprin e il civico numero 50 sul lato dei civici pari e dal civico 45 al civico 31 sul lato dei civici dispari). Dalle 14 alle 17 sarà introdotto il divieto di transito in piazza della Transalpina, via Caprin, via Foscolo, via Montesanto (dall’intersezione con le vie Mighetti e Palladio al Confine di Stato) e via Ciconi (da via Caprin alle vie Luzzatto-Paternolli), via Percoto, via Michelstaedter (da via Rocca a via Montesanto) e via Percoto. Proseguendo: dalle 17 alle 24 divieto di sosta in via Caprin e viaLuzzatto e dalle 20 alle 24 è stato previsto il divieto di transito lungo via Caprin da piazza della Transalpina a via Ciconi, via Foscolo, via Luzzatto e via Percoto. Vien da sé che il medesimo provvedimento riguarda anche l’intera piazza della Transalpina che sarà l’epicentro transfrontaliero della giornata inaugurale.

La cracking art

E, ieri mattina, è iniziata l’installazione in città della Cracking art. Animali colorati e fuori scala, realizzati in plastica riciclata, hanno preso “possesso” di vari punti della città: dal Castello al teatro Verdi, dai Giardini alla Camera di commercio. Un elemento artistico in più per celebrare la Capitale europea. 

 

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