Go!2025 va avanti dopo l’inaugurazione della Capitale europea della cultura: i sette eventi di febbraio
Nel menu il Carnevale europeo con quasi 600 partecipanti e serate con Bruzzone, Capuozzo e Veneziani
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Terminata la “sbornia” dell’inaugurazione della Capitale europea della cultura, cosa succede adesso? Quali appuntamenti? Sono le domande che i goriziani si stanno ponendo.
Il programma di febbraio consta di sette eventi principali. Si inizia già questo fine settimana con un unicum nel panorama jazz: Stefano Bollani con Rava, Fresu, Sepe, Salis, Tavolazzi e Gatto (con i giovani Frida, Mancuso e Mascetta) sbarcheranno a Gorizia giovedì per una residenza artistica di quattro giorni. Successivamente, venerdì 21, alle 12 con “Gorithia tra le pieghe del tempo”, i nuovi percorsi espositivi della Fondazione Carigo.
Lunedì 24 alle 20.30, negli spazi dell’Auditorium, all’interno della settima edizione del festival AlienAzioni organizzato da Gorizia Spettacoli, la criminologa Roberta Bruzzone sarà la protagonista di un appuntamento dal tema “Quando un amore diventa una trappola mortale”.
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Il Carnevale europeo
L’evento indiscutibilmente più popolare sarà il Carnevale europeo, capace di unire tradizione, cultura e musica. Da segnare sul calendario sabato 22 febbraio. La sfilata, spiega la Camera di commercio della Venezia Giulia che promuove la kermesse, vedrà la partecipazione di 18 gruppi provenienti da Austria, Svizzera, Germania, Slovenia e dalla regione Fvg, evidenziando la natura transfrontaliera e multiculturale del Carnevale.
Ogni gruppo porterà il proprio contributo artistico e culturale con costumi elaborati, coreografie spettacolari e performance musicali che rifletteranno le tradizioni dei rispettivi Paesi. Un elemento distintivo sarà la presenza della Guggenmusik, uno stile musicale nato a Basilea, in Svizzera, nella seconda metà del XX secolo. Originariamente sviluppato per il periodo carnevalesco, tale stile musicale si caratterizza per arrangiamenti volutamente grezzi e dissonanti, basati su melodie riconoscibili ma trasposte in scale musicali sbagliate. Inizialmente composta da semplici bande musicali, questa tradizione ha evoluto il suo repertorio negli anni, includendo brani di musica popolare, marce e valzer, fino a diventare un fenomeno musicale in espansione anche in Germania, Austria e Liechtenstein. Tale musica rappresenta non solo un’esperienza sonora unica ma anche un simbolo dello spirito del Carnevale: energia, creatività e voglia di rompere con le convenzioni.
La sua presenza al Carnevale europeo aggiungerà una nota di originalità e contribuirà a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente per tutti i partecipanti. A Gorizia sono previste oltre 550 persone che sfileranno per le vie del centro. «La sfilata - spiega il presidente della Cciaa Vg, Antonio Paoletti - vuol celebrare Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura europea».
Sabato 22, alle 12, i rappresentanti dei gruppi saranno accolti dai sindaci delle due città e dal presidente dell’ente camerale. Alle 15, partirà la sfilata da piazza Vittoria, attraversando le principali vie del centro storico di Gorizia in un percorso circolare di circa 1,8 chilometri che si concluderà sempre nella medesima piazza con la musica delle bande che prenderanno parte all’evento. Sempre in questa location, sarà allestito un maxi tendone dove grazie all’intervento dell’Associazione nazionale alpini i partecipanti alla sfilata potranno fare delle brevi soste e mangiare un pasto caldo. Il giorno successivo (domenica 23) avrà luogo la tradizionale sfilata dei carri che si ripropone ogni anno.
Due incontri culturali
«Martedì 25 febbraio alle 17.30 - annuncia l’assessore comunale a Go!2025, Patrizia Artico - il festival Geografie approderà in città con un evento gratuito: il giornalista Toni Capuozzo tratterà il tema “Cos’è la guerra? I conflitti spiegati ai ragazzi... e ai grandi”. Sempre ad ingresso libero una nuova puntata del ciclo di incontri con il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory. Protagonista dell’incontro “La scuola è finita. Ma quali compiti da fare?” sarà Marcello Veneziani all’Auditorium mercoledì 26 alle 18.30. Si tratta soltanto degli eventi maggiori, cui si aggiungono una miriade di micro-appuntamenti previsti già in questo mese».
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