La Sfera di Pistoletto completata dagli studenti del liceo “Fabiani” di Gorizia per Go!2025

Sabato l’opera simbolica rotolerà tra le due città spinta dagli atleti. Le pagine di giornale raccontano il mosaico storico del confine. Gli studenti entusiasti: “Grande emozione”

Marco Bisiach
Studenti e docenti al lavoro la realizzazione della sfera pensata da pistoletto (foto Marega)
Studenti e docenti al lavoro la realizzazione della sfera pensata da pistoletto (foto Marega)

Uno dopo l’altro, come tessere di un mosaico o, meglio, come immagini di un collage, pezzi di storia del territorio transfrontaliero impressi su carta si sono uniti e sovrapposti, diventando un tutt’uno e parte di un’altra storia: ancora in divenire e in movimento.

Perché è questo la Capitale europea della Cultura Go!2025 ed è questo anche un’opera d’arte destinata a diventare uno dei simboli: la rielaborazione della celeberrima Scultura da passeggio di Michelangelo Pistoletto, la sfera ricoperta delle pagine locali dei giornali in lingua italiana e slovena del territorio, Il Piccolo, ovviamente, ma anche il Primorski Dnevnik e il Novi Glas ad esempio, che impreziosirà la seconda parte della grande sfilata inaugurale di Go!2025.

Go!2025, la Sfera di Pistoletto completata al “Fabiani" di Gorizia

La sfera è nata, letteralmente, nel laboratorio di grafica del liceo artistico “Max Fabiani”, sotto le mani emozionate ed entusiaste di una quindicina di studenti e studentesse della classe 5A.

A guidarli, il docente e artista Ivan Crico, e le sue colleghe Michela Appugliese e Giovanna Bellanca, alla presenza della vicesindaco Chiara Gatta, sotto la supervisione dei rappresentanti dello staff del maestro Pistoletto.

Sabato 8 febbraio l’inaugurazione di Go!2025: tutto il programma tra Gorizia e Nova Gorica
Gorizia si prepara all'inaugurazione di Go!2025 (Bumbaca)

C’erano il coordinatore degli ambasciatori di Rebirth/Terzo Paradiso Saverio Teruzzi, l’ambasciatrice Sara Di Maio, il coordinatore del progetto Terzo Paradiso Borderless per Go!2025 Giacomo Bassmaji.

 

La sfera, del diametro di un metro circa, realizzata in polietilene, è arrivata a Gorizia già predisposta con una prima copertura di quotidiani, in questo caso internazionali. Mancava un tocco unico strettamente legato alle due Gorizie di cui omaggia la collaborazione e l’amicizia.

La “Sfera di giornali” firmata da Pistoletto protagonista di Go!2025

Ed ecco dunque il ruolo dei giovani del “Fabiani” e dei loro docenti: incollare con pazienza e precisione, utilizzando colla vinilica e acqua come si fa per le opere di cartapesta, frammenti delle pagine del Piccolo e degli altri giornali locali assieme ad altri documenti in friulano, tedesco, persino ebraico, tra quelli scovati nel corso di una ricerca storica con la complicità della biblioteca del Seminario teologico di Gorizia.

Perché la sfera deve raccontare storia, identità, presente e, in fondo, pure futuro di tutto il territorio senza confini, con le sue plurali identità. Esattamente come ha fatto in tantissimi altri eventi artistici in tutto il mondo, da Parigi a Madrid, da L’Avana a New York.

«Per me è una grande emozione poter contribuire alla rielaborazione di un’opera tanto importante, per la storia dell’arte e per quella della città», ha detto la studentessa Alessia Blasizza, mentre il compagno di classe Alessandro Leghissa ha aggiunto: «Siamo fortunati a poter vivere questo momento e a dare il nostro contributo: un piccolo tassello di Go!2025 sarà anche per sempre nostro».

«La Sfera di giornali per Michelangelo Pistoletto è rappresentazione del caso, ma grazie alle pagine che la compongono racconta anche una trasformazione, la comunicazione che cambia, è storia in movimento», ha sottolineato Saverio Teruzzi, aggiungendo: «Per noi la collaborazione con il liceo artistico Max Fabiani è fondamentale».

Negli spazi del liceo la sfera verrà custodita fino a quando, sabato, entrerà in scena nella cerimonia inaugurale. Farà la sua comparsa verso le 13 sul palco di piazza Vittoria, dove sarà raccolta da alcuni campioni dello sport che la consegneranno ad altri atleti, rappresentanti delle tante società sportive cittadine. In 500 la faranno rotolare fino al valico di via San Gabriele, dove attraverserà il confine per proseguire fino al municipio di Nova Gorica.

Ed è stato anche fugato un dubbio che aveva sfiorato chi aveva osservato le previsioni meteo: in caso di pioggia la sfera di giornali si scioglierà? «È già capitato in passato, e per queste evenienze abbiamo pensato ad una copertura in cellophane», ha detto Teruzzi. Dopo la cerimonia invece la sfera Go!2025 sarà collocata per tutto l’anno a Gorizia, in un luogo visibile al pubblico, come testimonianza artistica del giorno inaugurale della Capitale europea della Cultura. —

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