Effetto Go!2025: negli alberghi e nei b&b di Gorizia è boom di prenotazioni
A una settimana dal debutto l’interesse verso la città è addirittura aumentato. Lovato: «Dopo l’inaugurazione è come se si fosse spalancata una porta»

È passata una settimana dall’inaugurazione della Capitale europea della cultura, un evento che ha trasformato letteralmente la città, finalmente viva, vitale, piena di gente. Sin dal giorno successivo è arrivato, però, anche un ospite sgradito, il maltempo, che ha ingrigito, anche letteralmente, l’atmosfera.
Eppure: al di là di questo aspetto, che colpisce in particolar modo i meteoropatici, le cose son cambiate. Soprattutto nell’ambito alberghiero e dei B&B. Perché prenotazioni di camere, come in questo periodo, probabilmente mai si sono registrate a Gorizia. Il vicepresidente per il settore Turismo di Confcommercio Alessandro Lovato è entusiasta e illustra un fenomeno che, lui stesso, definisce «molto particolare».
«L’inaugurazione è stata un momento positivamente esplosivo. Ed è come se si fosse spalancata la porta. Prima del taglio del nastro, c’era un po’ di inquietudine perché non registravamo prenotazioni e temevamo non ci fosse interesse. Sin dal giorno successivo all’inaugurazione, c’è stato un notevole afflusso di richieste, un miglioramento evidente e incontestabile». Lovato parla anche dell’attività di cui è amministratore delegato, il Gran Hotel Entourage di piazza Sant’Antonio. «Abbiamo a che fare con una richiesta imponente. E tutto ciò, torno a ripeterlo, si è sviluppato stranamente solo dopo l’inaugurazione».
Un fenomeno che trova piena conferma nell’analisi di Chiara Canzoneri, chef, imprenditrice e presidente di Federalberghi Gorizia. «Come stanno andando le cose? Bene. Subito dopo l’inaugurazione della Capitale europea della cultura, è iniziato un incremento istantaneo delle prenotazioni. In molti hanno chiesto la disponibilità di camere in occasione degli eventi maggiori, dei concerti ma anche per passare qui l’estate. C’è, indiscutibilmente, più interesse per Gorizia». Quanto all’inaugurazione, tutto il comparto ha lavorato bene. E Canzoneri lo conferma appieno.
«Sì, come avevamo detto in una precedente occasione, l’8 febbraio le strutture ricettive erano piene. Parecchie persone si sono fermate anche nella giornata successiva, alla domenica. Peccato che il maltempo ci abbia penalizzato. Alla fine dei conti, è stata comunque una buona domenica ma nulla di paragonabile con ciò che è successo il giorno prima, l’8 febbraio». Canzoneri conferma che, prima del taglio del nastro, un po’ di preoccupazione iniziava (scusate il bisticcio di parole) ad albergare perché non si vedeva una prospettiva per il “dopo”. Ora, le prenotazioni per il resto dell’anno stanno fioccando.
Leggermente diverso il discorso relativo a negozi e esercizi pubblici. Nel senso che la giornata inaugurale è stata eccezionale con picchi mai visti soprattutto in quelle attività che sono state interessate al passaggio del corteo. «Sì, l’8 febbraio si sono accesi i riflettori sulla città - spiega Gianluca Madriz, presidente di Confcommercio Gorizia -. Credo che per tracciare un bilancio verosimile si debba, però, attendere i mesi a venire».
Anche perché, sin dal giorno successivo all’8 febbraio, è iniziato il cattivo tempo e ciò ha comportato un minore movimento. «Ma i segnali sono positivi e incoraggianti. L’alberghiero, lo confermo, sta segnando un trend positivo. Il settore del commercio e dei bar va bene anche se, fra aprile e maggio, avremo un quadro più attendibile e preciso della situazione. Durante la giornata di festa dell’inaugurazione, è andata ottimamente. Alla domenica eravamo praticamente tutti aperti ma la giornata piovosa non ci ha dato sicuramente una mano. Ma mi piace evidenziare come l’appello a tenere “accesa” la città sia stato accolto dai colleghi che hanno fatto quello sforzo in più che auspicavamo. Siamo pronti a fare la nostra parte per i prossimi eventi». —
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