Effetto Go!2025: dal 15 settembre un Frecciarossa da Gorizia a Napoli
Il treno collegherà il capoluogo isontino a Venezia, Bologna Firenze, Roma e Napoli
GORIZIA Dal 15 settembre un treno Frecciarossa collegherà Gorizia a Venezia, Bologna Firenze, Roma e Napoli. Trenitalia lo ha ufficializzato sul suo sito. È l’effetto Go!2025. A inizio luglio, in occasione dell’inaugurazione dei nuovi treni ibridi acquistati dalla Regione su cui è stato posizionato il logo di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura la notizia era già nell’aria, ma nessuno aveva osato annunciarla. Adesso, in attesa della presentazione istituzionale, è però già possibile acquistare i biglietti.
Il primo viaggio è previsto da Napoli a Gorizia domenica 15 settembre. Il treno FR9430 partirà dal capoluogo campano alle 16.09 e arriverà a Gorizia Centrale alle 23.30 fermando a Roma Termini alle 17.19 (con ripartenza alle 17.35), Firenze Santa Maria Novella alle 19.11 (19.20), Bologna Centrale alle 19.58 (20.01) e Venezia Mestre alle 21.23 (21.37). Di fatto il collegamento Gorizia-Napoli sarà operativo dal giorno successivo.
Il treno FR9409 partirà da Gorizia Centrale alle 6.12 per raggiungere Venezia Mestre alle 8.27 (8.40 la ripartenza), Bologna Centrale alle 9.59 (10.02), Firenze Santa Maria Novella alle 10.39 (10.48), Roma Termini alle 12.25 (12.50) e arrivare a Napoli Centrale alle 14.03. Tanto in una direzione, quanto nell’altra, il treno fermerà anche alle stazioni di Roma Tiburtina, Padova, Treviso Centrale, Conegliano Veneto, Pordenone e Udine.
Per Gorizia, ma per l’intero Friuli Venezia Giulia il nuovo servizio rappresenta una possibilità di sviluppo in più. Fino a fine giugno la presidente di Apt Caterina Belletti è stata nel cda di Trenitalia, per poi passare nel consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato, la holding a controllo pubblico cui fanno capo poco meno di venti società del trasporto ferroviario (tra cui Trenitalia), delle infrastrutture (Rete ferroviaria italiana), della logistica e dei trasporti urbani.
Sui meriti Belletti si smarca. «Il merito - dice - è dello Stato italiano che finalmente ha pensato di poter fare qualcosa anche per la nostra regione. Storicamente il Friuli Venezia Giulia non è collegato benissimo al resto del Paese per scelte del passato che l’hanno penalizzato. Non è ancora l’alta velocità che vorrei, ma questo rappresenta è un primo passo avanti».
A Belletti è andato il ringraziamento del sindaco Rodolfo Ziberna che è rimasto abbottonatissimo. «Ne avevamo parlato con lei e con l’amministratore delegato Luigi Corradi a Roma e poi lo stesso Corradi me lo aveva confermato durante la visita a Gorizia in occasione dell’inaugurazione dei treni ibridi. Si tratta di un risultato eccezionale, ma non è solo per i turisti, è per tutti coloro che viaggiano. Per chi lavora e deve andare a Roma, il treno è più comodo. D’ora in poi non ci sarà più bisogno di cambiare fino a Napoli e per noi è un privilegio», ha concluso il primo cittadino. —
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