Il giorno di Go!2025 è arrivato: la Capitale europea della cultura Gorizia – Nova Gorica debutta oggi
Sabato l’inaugurazione ufficiale. Alla Transalpina l’abbraccio tra i due Presidenti
Il grande giorno è arrivato. Atteso, ambito, storico. Quello dell’anno zero, dell’entusiasmo, dell’orgoglio, di quella che ci si augura sarà la rinascita di un intero territorio che ha sofferto per la presenza del confine.
Oggi, sabato 8 febbraio, si apre la Capitale europea della cultura Gorizia – Nova Gorica. Un sogno ad occhi aperti. Ma anche «una sfida - come ha ripetuto più volte il sindaco Rodolfo Ziberna - da far tremare le vene ai polsi».
Già, perché tutti i riflettori saranno puntati su un’area periferica, non abituata a essere al centro dell’attenzione, più portata alla lamentazione che all’entusiasmo. «Questa è la realizzazione di un sogno condiviso da generazioni che, per decenni, hanno saputo costruire legami di vicinato e di amicizia», sottolinea con trasporto Samo Turel, sindaco di Nova Gorica.
«Mostreremo al mondo una storia senza confini - ne è convinta Mija Lorbek, direttrice dell’ente Go!2025 -. Nonostante un passato difficile, le due città hanno trovato un percorso comune verso il futuro». Oltre duemila persone, da entrambi i lati del confine, prenderanno parte all’evento inaugurale, tra cui 500 bambini, il nostro futuro.«L’evento di apertura - spiega ancora Lorbek - si svolgerà nell’arco di 14 ore. Dopo 8 anni di duro lavoro è arrivato il grande momento».
Lo slogan dell’inaugurazione è “Da stazione a stazione” che riecheggia il titolo (Station to station) di un brano musicale scritto e interpretato da David Bowie nel 1975.
La partenza alle 10
Saranno tanti ed estremamente variegati gli eventi che si susseguiranno nella giornata odierna nei luoghi-simbolo delle due città. L’inizio è previsto per le 10 e il programma andrà avanti sino a tarda sera. Saranno coinvolte associazioni, sportivi, artisti, scuole di danza, istituti scolastici, bande musicali, gruppi folkloristici.
Particolarmente attesa la performance con la “Sfera di giornali” dell’artista internazionale Michelangelo Pistoletto, chiamata per l’occasione “Sfera Go!2025”. Come una fiaccola della pace, l’opera sarà affidata ad alcuni campioni dello sport che, a loro volta, la consegneranno ad altri atleti, rappresentanti delle società sportive cittadine, che la condurranno a Nova Gorica. A dare il via a quello che sarà uno dei momenti più ricchi di significato della giornata inaugurale sarà il ministro della Cultura,
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Le tappe del corteo
«A dir poco entusiastica la partecipazione da parte delle realtà del territorio, a conferma della portata storica e dell’unicità dell’evento», sottolinea Patrizia Artico, assessore comunale a Go!2025. La città, per questa eccezionale occasione, è stata addobbata, grazie a commercianti ed esercenti che hanno allestito le loro vetrine con decorazioni a tema, del colore del verde smeraldo che contraddistingue il fiume Isonzo. La partenza del corteo è fissata per le 10 da piazzale Saba, in fondo a corso Italia: il serpentone colorato e gioioso procederà verso i Giardini pubblici dove si uniranno numerosi sindaci della regione per, poi, raggiungere piazza Vittoria. Qui, dopo che tutte le campane delle chiese di Gorizia alle 11.15 in punto avranno suonato a festa, porteranno il loro saluto i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e di Nova Gorica, Samo Turel, e l’assessore regionale alla Cultura, Mario Anzil. Inizieranno poi le esibizioni artistiche, fino a quando, alle 13, entrerà in scena la Sfera Go!2025.
La spadista Navarria
Sul palco è annunciata la presenza della spadista olimpica Mara Navarria, insieme ad alcuni protagonisti della scena sportiva goriziana di ieri e di oggi. La Sfera Go!2025 passerà attraverso mille mani di rappresentanti delle associazioni sportive che la faranno rotolare lungo le vie Carducci e Pellico, in piazza de Amicis e poi via San Gabriele fino all’omonimo valico. Qui sarà raccolta da altre mani, questa volta slovene, che la faranno rotolare fino a piazza Kardelja, davanti al municipio di Nova Gorica, dove sarà illuminata, ovvero accesa come il tripode della pace.
Transalpina e maxi-schermi
Piazza Vittoria ospiterà spettacoli e musica live fino alle 16 e dalle 17 in poi. Alle 16 in Transalpina si svolgerà la cerimonia ufficiale, a cui prenderanno parte le più alte cariche istituzionali, a cominciare dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar.
La cerimonia potrà essere seguita in diretta dai maxischermi allestiti sia sul palco di piazza Vittoria sia in piazza Bevk a Nova Gorica. Largo alla musica live in piazza Vittoria dalle 19, con tre grandi nomi: Remo Anzovino, Tish e i 40 Fingers. Nel frattempo, il Castello prenderà vita con una suggestiva illuminazione scenografica. Per finire, in piazza Transalpina alle 21, si potrà ballare con Daddy G dei Massive Attack e Andy Smith, produttore britannico e dj ufficiale dei Portishead.
Il francobollo
Nel frattempo, Poste Italiane comunica che sono stati emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy due francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano” dedicati alla Capitale europea della cultura 2025, pari a 1,30 euro. La tiratura è di centomiladue foglietti, per un totale di 200.004 esemplari di francobolli.
Ciascuna vignetta raffigura un’opera architettonica delle città rappresentate e precisamente: una veduta aerea del Castello di Gorizia, fortificazione risalente al IX secolo, costruita sul colle che domina la città e la facciata del palazzo della stazione Transalpina, il più antico edificio pubblico della città che svetta sull’omonima piazza, costruito nel 1906. L’anno zero abbia inizio. —
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