Concerto dei Thirty seconds to Mars il 3 luglio alla Casa Rossa di Gorizia: ecco tutti i dettagli
L’evento per Go!25con la band statunitense è stato annunciato a sorpresa. I 10 mila biglietti sono in prevendita da oggi. Ziberna: «Live imperdibile»
Un concerto da Oscar per 10 mila persone a Go!2025. Il 3 luglio i Thirty seconds to Mars del cantante, attore e regista Jared Leto suoneranno alla nuova Arena di Casa Rossa. L’annuncio è arrivato a sorpresa ieri mattina ed è stato immediatamente confermato dal governatore del Fvg Massimiliano Fedriga. Comincia dunque a prendere forma il calendario dei grandi eventi musicali legati alla Capitale europea della Cultura.
Dopo l’annuncio del concerto del 22 giugno di Alanis Morissette a Villa Manin nell’ambito del programma della Regione Go!2025&Friends, ora è il turno del gruppo rock statunitense che quest’estate toccherà quattro città italiane.
Il tour, oltre a Gorizia (unica tappa del Nordest), conta Milano (4 luglio, Ippodromo Snai), Napoli (6 luglio, Arena Flegrea) e Alba (8 luglio, Collisioni). Sarà l’occasione per ascoltare i brani più iconici della band e i brani dell’ultimo album. Il singolo principale di “It’s the end of the world but it’s a beautiful day”, “Stuck”, ha debuttato ufficialmente al numero 1 della classifica delle radio alternative e ha raggiunto la top 10 in Italia, segnando la più rapida scalata della carriera dei Thirty seconds to Mars.
I biglietti saranno disponibili in prevendita per gli utenti iscritti a My Live Nation già dalle 10 di martedì 29 ottobre (per accedere alla pre-sale basterà registrarsi gratuitamente su livenation.it), poi dalla stessa ora di giovedì si aprirà la vendita generale sui circuiti ticketmaster.it, ticketone.it e vivaticket.com.
Due le tariffe: 70 euro per la pit sotto il palco e 52 euro per tutte le altre posizioni (a cui vanno aggiunti i diritti di prevendita).
Al momento sono previsti 10 mila posti, ma non è escluso che la capienza possa aumentare in funzione delle richieste delle altre date e, soprattutto, in funzione del piazzale dove, al momento - va ricordato -, sono ancora in corso i lavori di riqualificazione. Per Patti Smit, lo scorso anno, era stato previsto un “recinto” che divideva più o meno a metà lo spazio urbano di Casa Rossa. Al suo interno gli 8 mila presenti ci sono stati “comodamente”, dunque, da questo punto di vista, i margini di crescita ci sono. Molto dipenderà, piuttosto, dal contorno logistico.
«Sarà un onore avere in concerto a Gorizia i Thirty Seconds to Mars per Go!2025. Parliamo di una rockband di fama internazionale, la cui notorietà porterà migliaia di fan a conoscere e scoprire il nostro territorio. È questo l’obiettivo che, come Regione, ci siamo posti sin dall’inizio: aumentare la riconoscibilità e l’attrattività non solo di Gorizia, ma di tutto il Friuli Venezia Giulia, cogliendo l’opportunità della Capitale della Cultura per organizzare eventi di grosso spessore e porre le basi per un percorso di crescita e sviluppo duraturo», ha commentato il presidente Fedriga ricordando che il concerto si affiancherà a numerose altre proposte ancora da annunciare. «Un nome, intanto, lo abbiamo smarcato», sorride soddisfatta Romina Cocina, direttrice del GectGo, aggiungendo: «Gorizia è una città rock e dobbiamo portarne un po’ anche a livello musicale».
Per il sindaco Rodolfo Ziberna si tratta di «un live imperdibile»: «Parliamo di una rockband di fama internazionale, che con la sua carica di energia permetterà di far conoscere e scoprire il nostro territorio. Ringrazio la Regione, che ci è sempre vicina, per questo incredibile appuntamento, che arricchisce il calendario di Go!2025. A brevissimo saranno annunciati altri importanti eventi che ci accompagneranno nei prossimi mesi».
Soddisfatta del risultato anche Patrizia Artico, assessore comunale a Go!2025: «Trovo bellissimo che Gorizia si accenda di vita con band spettacolari che, come i Thirty Seconds to Mars, hanno venduto 15 milioni di dischi e hanno un’energia pazzesca. Questo e altri concerti che la Regione sta organizzando e che progressivamente saranno “svelati” rappresentano una svolta per la città che non solo si appresta ad ospitare grandi eventi internazionali ma lo fa in location “recuperate” anche per questo ruolo». —
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