Fratelli d’Italia, in Veneto il risultato migliore d’Italia. Ma il secondo partito è il Pd. Ecco chi sono i più votati

Lega salva grazie a Vannacci, Forza Italia trainata da Tajani e Tosi, l’ottimo risultato di Alessandro Zan. Così hanno scelto i veneti

Enrico Ferro
Il ministro Adolfo Urso al voto
Il ministro Adolfo Urso al voto

“Grazie Veneto, ancora una volta i primi in Italia. Primi in Europa!”. Festeggia Adolfo Urso, ministro dello Sviluppo economico del governo Meloni, eletto proprio nel collegio veneto che tanta soddisfazione continua a dare a Fratelli d’Italia. Le elezioni europee segnano un nuovo record di consensi, perfino superiore a quelle delle politiche del 2022. FdI in Veneto sfonda addirittura quota 37%, precisamente si ferma al 37,58%.

Il botto di Fratelli d’Italia

La distribuzione delle preferenze restituisce una Giorgia Meloni con 231.344 voti ma al secondo posto c’è Elena Donazzan, l’assessora regionale con oltre 20 anni di esperienza, che catalizza 60.563 voti. Terzo posto per Sergio Berlato, con 38.252 preferenze. A seguire il veronese Daniele Polato (30.041), Lucas Pavanetto (12.983) e la giovane sindaca di Porto Viro Valeria Mantovan (11.620). Risultato modesto per Antonella Argenti, sindaca uscente di Villa del Conte con 7.948 voti e anche per la sottosegretaria veronese Maddalena Morgante, ferma a quota 6.674.

Pd secondo partito in Veneto

In Veneto il Pd strappa il 18,88%, con Stefano Bonaccini al primo posto (79.085), seguito da Alessandra Moretti (57.831) e Alessandro Zan (50.504). Zan è stato il secondo più votato nella circoscrizione Nord Est, con 91.736 voti complessivi e terzo nella circoscrizione Nord Ovest, con 85.204 voti. Il consigliere regionale veneto Andrea Zanoni catalizza 27.333 consensi, solo 7.294 il sindacalista Ivan Pedretti.

Per approfondire

Lega salva grazie a Vannacci

La Lega per Salvini premier è il terzo partito in Veneto, con un 13,15%. Il più votato è il generale Roberto Vannacci con 71.833 preferenze, nonostante la quattordicesima posizione in lista. Secondo classificato all’interno del partito è Paolo Borchia, il veronese fedelissimo di Salvini, con 20.271 voti. Terzo gradino del podio per il vicesindaco di Treviso Alessandro Manera (16.503). Risultati modesti per Rosanna Conte (11.994) e Arianna Lazzarini (6.920).

Tajani e Tosi trainano Forza Italia

Forza Italia è la quarta forza politica regionale, grazie ad Antonio Tajani (31.000) e Flavio Tosi (30.786) che tirano la carretta. Il medico Giampiero Avruscio si ferma a 2.773 voti.

I Verdi superano i grillini

Alleanza Verdi e Sinistra supera i grillini, con il 6,09%: la più votata è stata la consigliera regionale Cristina Guarda (20.024). Nel Movimento 5 Stelle il fondatore di Banca etica Ugo Biggeri si ferma a 4.906 voti.

Azione non sfonda

Azione di Carlo Calenda, in Veneto, è di poco sopra il 4%. Carlo Calenda si prende 10.894 voti e Carlo Pasqualetto 8.506, Lara Bisin 4.044, Silvia Fattore 2.115 e Riccardo Mortandello 1.950.

Renzi sotto il 4%

Stati Uniti d’Europa di Matteo Renzi si ferma al 3,20%. Il più votato è il veronese Davide Bendinelli con 5.590 preferenze. La veneziana Gabriella Chiellino si ferma a 2.668 voti.

No vax, risultato da zerovirgola

Nel risultato da zerovirgola della lista Libertà, riferimento dei negazionisti del Covid e No vax, la più votata è Sara Cunial (4.839), mentre il veronese ed ex leghista Vito Comencini strappa solo 1.652 voti.

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