Lupi a Trieste suona la carica ai «responsabili»
ha tirato la volata di Ar, l’anima moderata del fronte di centrodestra
Autonomia responsabile sfodera l’artiglieria pesante a 10 giorni dal voto. Renzo Tondo chiama, Maurizio Lupi risponde: ieri infatti il capo politico di Noi con l’Italia ha fatto tappa Trieste per dare la carica ai candidati della lista guidata dall’ex governatore. Formazione al completo: da una parte Lupi e dall’altra Tondo, poi il sindaco Roberto Dipiazza e il consigliere di piazza Unità Mirko Martini, quest’ultimo tra i candidati di Ar nella coalizione a sostegno del presidente uscente e ricandidato per il fronte di centrodestra Massimiliano Fedriga. «Autonomia» e «responsabilità» i due principi a far da bussola ai nomi in lista. «Ci mettiamo la faccia e facciamo le cose sul serio, siamo l’ala più green del centrodestra», proclama Martini prima di lasciare il microfono all’ospite d’onore.
La «più ambientalista» ma anche la «più moderata», rilancia Lupi: «L’unica proposta di governo responsabile è quella moderata», appunto. E poi: «Degli altri non siamo preoccupati», rispondendo a chi lo stuzzica sui sondaggi che danno Fdi in testa. Parlando poi della Lista Fedriga (la cui parabola ricorda la nascita di Ar, ai tempi a sostegno di Tondo presidente), Lupi assicura: «Non dà alcun fastidio». Il punto «non è chi prende di più», bensì «agire con responsabilità». Il compito del centrodestra, aggiunge, è «guidare al cambiamento, pur facendo scelte che talvolta non si comprendono subito». Lupi fa subito un paio d’esempi. Il primo è un punto cardine del programma di Ar, ovvero quello dei dissalatori: «Non è pensare al futuro, ma a oggi».
Il secondo è quello dell’immigrazione: «L’accoglienza illimitata non è dignitosa. Fermezza e sicurezza non sono sinonimo di disumanità». Brindisi e carica finale ai candidati: «Alla grande mi raccomando! »fr.co.
Riproduzione riservata © Il Piccolo