La nuova giunta Fedriga, confermati otto assessori su dieci: tutti i nomi e le deleghe

Mario Anzil sarà vicegovernatore, la presidenza del Consiglio regionale va a Mauro Bordin: new entry Cristina Amirante che andrà alle Infrastrutture. Fedriga: «Scelta di continuità, ne vado orgoglioso»

Mattia Pertoldi
L'insediamento bis di Fedriga in Regione. Foto Lasorte
L'insediamento bis di Fedriga in Regione. Foto Lasorte

Squadra che vince non si cambia. Massimiliano Fedriga, infatti, sceglie la continuità amministrativa nel varare la sua seconda giunta, svelata questa mattina a Trieste, confermando - forte del 64% conquistato il 2-3 aprile alle Regionali, 7 punti percentuali in più del 2018 con il 5% di affluenza in meno - otto assessori uscenti sui dieci dell'esecutivo e consegnando a Fratelli d'Italia le due deleghe rimaste vacanti dopo gli addii di Tiziana Gibelli e Graziano Pizzimenti, oltre alla vicepresidenza del Friuli Venezia Giulia. 

«Una giunta che va in totale continuità e di questo ne sono orgoglioso», ha commentato Fedriga. 

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Le due new entry

Tutto come da copione, dunque, e perfettamente logico, sia politicamente sia dal punto di vista del governatore, con i due volti nuovi rappresentati dall'ex sindaco di Rivignano Teor, Mario Anzil, che gestirà Sport e Cultura - ottenendo anche il ruolo di numero due del governatore - e dall'ex assessore di Pordenone Cristina Amirante che andrà alle Infrastrutture.

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I nomi di Fratelli d’Italia

La pattuglia di Fratelli d'Italia, inoltre, è completata da Fabio Scoccimarro che resta ad Ambiente ed Energia, mentre Forza Italia mantiene la fondamentale casella della Salute affidata nuovamente (in abbinata con la Protezione civile) a Riccardo Riccardi.


Le scelte della Lega

Tre, proseguendo, sono gli assessori in quota Lega e tutti confermati nelle posizioni della precedente legislatura: Barbara Zilli alle Finanze, Stefano Zannier alle Risorse agroalimentari (con pure la Montagna) e Sebastiano Callari al Demanio.

Le conferme e le novità

Altrettanti, infine, e anche in questo caso confermati quanto a deleghe, gli assessori della lista Fedriga. Parliamo, nella fattispecie, di Sergio Bini alle Attività produttive e al Turismo, Alessia Rosolen al Lavoro, Istruzione e Famiglia oltre a Pierpaolo Roberti alle Autonomie locali e alla Sicurezza.

Detto che in questo schema la presidenza del Consiglio regionale è stata assegnata alla Lega, che su quello scranno schiererà la figura di Mauro Bordin, e la vicepresidenza di piazza Oberdan che spetta alla maggioranza alla lista Fedriga, con la conferma di Stefano Mazzolini, anche la rappresentanza territoriale in giunta è la medesima della passata legislatura.

Il Fedriga bis, infatti, sarà formato da quattro assessori della provincia di Udine (Anzil, Riccardi, Zilli e Bini), tre di quella di Trieste (Roberti, Rosolen e Scoccimarro) più il governatore stesso, due del Pordenonese (Zannier e Amirante) e uno dell'Isontino (Callari).

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