Consiglio regionale Fvg: ecco chi sono le 24 new entry, le donne sono nove
TRIESTE Per l’ufficialità ci sarà da attendere ancora poco più di 24 ore: la commissione con i rappresentanti di lista si riunirà infatti domani (giovedì 6 aprile), ma in attesa della proclamazione il quadro dei componenti del nuovo Consiglio regionale ha ormai preso forma. Una postilla è d’obbligo: fino a quando i nomi degli eletti non saranno ufficiali ci sarà comunque da tenere conto di un margine di incertezza, legato anche al possibile riconteggio delle schede chiesto da Insieme liberi.
Si profila un’assemblea con 24 nuovi ingressi su un totale di 46 consiglieri (48 considerando anche Fedriga e Moretuzzo); 9 (o 10 se entrasse anche Maddalena Spagnolo) le donne. Rispetto alla composizione provvisoria delineata lunedì sera poche ore dopo la chiusura dei seggi, la novità più rilevante emersa ieri a conclusione dei conteggi è stata la vittoria di Roberto Novelli sul presidente uscente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin. Il testa a testa tra i due forzisti ha visto prevalere al fotofinish l’ex deputato e attuale vicesindaco di Cividale che ritorna in Consiglio dove mancava dal 2018: 1.675 voti contro 1.656, solo 19 di differenza. La pattuglia forzista sarà completata dall’assessore comunale triestino Michele Lobianco e dall’assessore comunale pordenonese Andrea Cabibbo, entrambi new entry.
Nella pattuglia più corposa della nuova maggioranza, quella leghista, l’unica incertezza è sui nomi di chi andrà a ricoprire la nona poltrona: Barbara Zilli, assessore regionale uscente alle Finanze, candidata per la Lega sia a Udine che a Tolmezzo, deve scegliere se optare per l’uno o per l’altro collegio. Entrerebbero Manuele Ferrari (se Zilli optasse per Udine, come risulta più probabile) o Maddalena Spagnolo (in caso di scelta per l’Alto Friuli). Nel Carroccio tante le riconferme, oltre a Zilli: il triestino Giuseppe Ghersinich, l’isontino Antonio Calligaris, Mauro Bordin, Alberto Budai ed Elia Miani. Si aggiungono l’assessore regionale uscente all’Agricoltura, il pordenonese Stefano Zannier, e un volto nuovo, Lucia Buna, assessore comunale a Cordenons.
Per FdI, nel collegio triestino, resta Claudio Giacomelli (capogruppo uscente) ed entra Fabio Scoccimarro (assessore regionale all’Ambiente). Nel collegio udinese tre new entry: Mario Anzil, sindaco di Rivignano Teor, l’ex primo cittadino di Cividale Stefano Balloch e Igor Treleani ex sindaco di Santa Maria La Longa. Entrano Markus Maurmair, fino a poche settimane fa sindaco di Valvasone Arzene, e Cristina Amirante, assessore comunale pordenonese. Conferma per Alessandro Basso. Con la Lista Fedriga approdano in aula l’assessore comunale triestino Carlo Grilli, l’ex sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti, il pordenonese Carlo Bolzonello, dirigente AsFo e fratello del dem Sergio. Restano l’isontino Diego Bernardis, Mauro Di Bert, Edy Morandini, Stefano Mazzolini e Simone Polesello.
Ed eccoci all’opposizione. Il Pd potrà schierare 10 consiglieri. Confermati i triestini Francesco Russo, Roberto Cosolini, l’isontino Diego Moretti, Nicola Conficoni e Andrea Carli. Arrivano l’ex senatrice goriziana Laura Fasiolo, l’ex sindaco di Palmanova Francesco Martines, Massimiliano Pozzo (già vicesindaco di Pozzuolo), Manuela Celotti (sindaco di Treppo Grande) e Massimo Mentil (sindaco di Paluzza). Conferma per Marko Pisani della Slovenska skupnost. Tra gli eletti del Patto per l’Autonomia tre novità: Giulia Massolino, consigliere comunale di Adesso Trieste, Enrico Bullian, ex sindaco di Turriaco, e Marco Putto, ex sindaco di Azzano Decimo. Riconferma per Simona Liguori (ex Civica). L’unica eletta per il M5s è una new entry, Rosaria Capozzi, consigliere comunale udinese. Per Open confermato l’ex sindaco di Udine Furio Honsell. Per Alleanza Verdi Sinistra debutta l’ex deputata Serena Pellegrino.
Riproduzione riservata © Il Piccolo