Luca Ciriani ministro: ecco chi è l’ex assessore regionale del Fvg uomo fidato della Meloni

Pordenonese, nel 2015 ha aderito a Fratelli d’Italia, eletto nelle file dei “patrioti” al Senato alle politiche del 2018

Il presidente dei gruppi del Senato di Fratelli d'Italia (FdI), Luca Ciriani, durante una conferenza stampa nella sala stampa allestita nell'hotel Parco dei Principi a Roma, 26 settembre 2022. ANSA/ETTORE FERRARI
Il presidente dei gruppi del Senato di Fratelli d'Italia (FdI), Luca Ciriani, durante una conferenza stampa nella sala stampa allestita nell'hotel Parco dei Principi a Roma, 26 settembre 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

TRIESTE. Ministro per i Rapporti con il Parlamento. Cinquantacinque anni, laureato in Lettere moderne a Trieste, Luca Ciriani (fratello dell’attuale sindaco di Pordenone, Alessandro) è uno degli uomini fidati del nuovo premier Giorgia Meloni: eletto per la prima volta al Senato nella passata legislatura, è stato indicato dai vertici di partito come presidente dei Senatori dei patrioti.

Dirigente giovanile del Msi, si avvicina ad Alleanza Nazionale dopo la svolta di Fiuggi: nel 1995 la prima esperienza amministrativa, quando viene eletto consigliere comunale a Fiume Veneto. Tre anni dopo entra in Consiglio regionale e viene indicato come assessore allo sport e alle autonomie locali nella giunta guidata da Roberto Antonione.

Nel 2003, con la vittoria del centrosinistra guidato da Riccardo Illy, torna in Consiglio regionale ed è capogruppo di Alleanza nazionale. La fusione tra Forza Italia e An porta Ciriani nel Pdl: nel 2008 è il vice del governatore Tondo, con delega alla Protezione civile.

Cala il poker venendo eletto nel 2013 e, con la maretta nel Pdl, si smarca dal partito del predellino, dichiarandosi indipendente.

Nel 2015 aderisce a Fdi e viene eletto proprio nelle file dei patrioti al Senato alle politiche del 2018, aggiudicandosi il collegio uninominale Friuli Venezia Giulia 02 (Udine e Pordenone).

Ora, con l’ingresso al Governo, Ciriani corona una carriera politica tutta all’insegna della destra e di un cursus honorum nei fatti tradizionali. 

Il 21 ottobre 2022 la nomina a ministro per i Rapporti con il Parlamento: il giuramento domani, sabato 22 ottobre, alle 10.30.

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