Come depurarsi, ecco i consigli della nutrizionista: «Via gli zuccheri, più verdure a foglia verde»

Isabella Franco

TRIESTE Gli antichi romani, che la sapevano lunga, dicevano “mens sana in corpore sano”. Un motto più che mai attuale in tempi come questi, nei quali l’attenzione all’aspetto esteriore è massima, amplificata dall’utilizzo vanesio dei social, mentre l’equilibrio spirituale è messo a dura prova dallo stillicidio quotidiano dei dati pandemici.

Per questo, con lungimiranza, c’è chi ha pensato di coniugare la scientificità della biologia nutrizionista al piacere di tenersi in forma con l’aiuto di un personal trainer. È quello che si è inventata Marta Ciani, nutrizionista con studio a Feletto Umberto, laurea in Biologia e specializzazione negli Stati Uniti a San Diego, durante il lungo e difficle periodo del lockdown, «quando emergeva molto chiaramente l’esigenza di molti di rimettersi in sesto fisicamente e psicologicamente, essendo impreparati a gestire un approccio fisico, nutrizionale e psicologico del tutto diverso dalla nostra “normalità”. Abbiamo pensato di offrire un pacchetto salute personalizzato per la definizione di una dieta mirata e un programma di attività fisica». Un aiuto non da poco.

Ma questa stagione, con l’estate che volge al termine, è il momento adatto per intraprendere un percorso di purificazione e detossinante?

Beh, ogni stagione va bene per correggere le abitudini alimentari e depurare l’organismo dalle scorie che introduciamo attraverso l’abuso di alimenti superflui come ad esempio gli zuccheri. Magari da settembre è più facile perché le vacanze finiscono e si è più motivati dalla ripresa di ritmi lavorativi ma agosto va benissimo per cominciare a pensarci.

E quali sono i consigli più comuni per depurarsi?

Diciamo subito che bisogna iniziare dalle verdure, che vanno tutte bene. Non sono di stagione ora ma, verze, cavoli e broccoli, sono le più indicate per la depurazione, assieme agli asparagi e ai carciofi. In estate, vanno benissimo tutte le verdure a foglia verde come la rucola, la valeriana e l’insalatina che contengono acido folico e aiutano il sistema cardiovascolare ad attivarsi e a depurare il fegato dove avvengono tutte le reazioni di assorbimento e dove si accumulano le tossine. Anche le erbe aromatiche come il prezzemolo e il basilico che si trovano in abbondanza in estate, vanno benissimo.

Ci sono anche rimedi antichi e buone abitudini…

Come, ad esempio, bere al mattino un bicchiere di acqua, limone e bicarbonato di potassio, un vero e proprio toccasana per l’organismo poiché è fortemente alcalinizzante. Nonostante il limone sia un alimento acido non acidifica l’organismo ma, al contrario, per una serie di reazioni che avvengono nell’intestino, alcalinizza rendendo il Ph più basico e, quindi, svolge un’azione detossinante. Aglio e cipolla sono poi degli antibiotici naturali, mentre tegoline e fagiolini, sono ottimi depurativi.

Perché si fa stagionalmente?

Perché quando cambiano le stagioni varia la frutta e la verdura. È importante sia seguire il corso delle stagioni sia cibarsi preferibilmente di prodotti locali che non hanno fatto molti chilometri magari perdendo l’apporto vitaminico e di sali minerali che sono fondamentali per detossinare. Mele, tutti gli agrumi e i frutti rossi sono veri e propri toccasana. Soprattutto il mirtillo nero ha un’azione purificatrice e coadiuvante del sistema cardiovascolare, aiuta il sistema venoso e migliora la fragilità capillare.

Esiste una dieta detossinante tipo?

Sicuramente il primo consiglio è di bere tanta acqua, tre volte il proprio peso e a piccoli sorsi, al di fuori dei pasti quando non si farebbe altro che diluire i succhi gastrici rallentando la digestione. A colazione frutta di stagione, avena, semi di lino, girasole e zucca che sono ricchi Omega 3, come spezza fame 6 o 7 olive con un cubetto di grana e parmigiano che aiuta l’assorbimento di vitamina D. A pranzo, un primo, pasta o riso integrali, quinoa o grano saraceno, cambiando cereale. A cena un secondo: carne meglio bianca, pesce preferibilmente azzurro o uova che vanno rivalutate perché non è vero che alzano il colesterolo. Iniziare i pasti sempre con una porzione di verdura.

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